Doveva essere una giornata tranquilla dedicata alla confessione e all’attraversamento della Porta Santa quella di oggi per il Giubileo dei ragazzi, e poi ecco arrivare tra i confessori il Papa.
Il colonnato di San Pietro che diventa un grande “confessionale”, e le “tende della Misericordia” che svettano nel centro storico della città: il Vaticano e Roma si preparano ad accogliere così migliaia di ragazzi e ragazze che da ogni parte d'Italia e del mondo si daranno appuntamento nella Città Eterna in occasione del Giubileo loro dedicato in programma dal 23 al 25 aprile prossimi. Tre giorni intensissimi tra preghiera, confessione, pellegrinaggio alla Porta Santa di San Pietro, ma anche giornate di festa e condivisione nel segno di questo Anno Santo della Misericordia.
L'itinerario giubilare questa domenica ci porta in Umbria. Acistampa ha intervistato Monsignor Domenico Sorrentino, Vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino per scoprire le iniziative diocesane giubilari della Diocesi.
"Uomini celesti e angeli terrestri - Una lettura francescana dei Fioretti". E' il saggio a cura di Daniele Solvi - Docente presso la Seconda Università degli Studi di Napoli - stampato da Edizioni Biblioteca Francescana Milano. Nel suo volume il Professor Solvi offre una accurata analisi del rapporto tra i Fioretti, la vita stessa e le opere di San Francesco. Di tutto questo Acistampa ha discusso con l'Autore.
Un contrasto, una lotta interiore “tra la chiusura del cuore e la chiamata dell’amore ad aprire le porte chiuse e uscire da noi stessi”. Questa è il commento del Papa al Vangelo che nella domenica della Divina Misericordia, la domenica in albis che chiude l’ottava di Pasqua, racconta dei discepoli timorosi, di Tommaso che crede solo vedendo.
Il viaggio di Acistampa attraverso le Diocesi italiane questa domenica ci porta in Friuli Venezia Giulia. A rispondere alle nostre domande sulle celebrazioni giubilari a livello diocesano è l'Arcivescovo di Gorizia, Monsignor Carlo Redaelli.
San Filippo Neri: un santo fiorentino di nascita, ma che tanto ha amato Roma, tanto da spendere tutta la sua vita per questa città.
Ad Argenteuil in Francia fino al 10 aprile in occasione del Giubileo è in corso la ostensione solenne e straordinaria di quella che la tradizione vuole sia la Sacra Tunica. A decidere l’ostensione è stato il vescovo di Pontoise e “Guardiano della Santa Tunica” mons. Stanislas Lalanne. La Sacra Tunica si ritiene sia l’indumento che Gesù avrebbe indossato prima della crocifissione.
Un impegno lungo un anno. Sono le iniziative messe in campo dalla Diocesi suburbicaria di Frascati ed illustrate ad Acistampa dal Vescovo, Monsignor Raffaello Martinelli.
Inizia il 15 Marzo il percorso con Sant’Antonio verso la sua Festa e verso il Giubileo. Saranno 13 i Martedì con cui ci si preparerà spiritualmente al giorno dedicato al Santo di Padova.
Dopo Londra lo scalabriniano padre Renato Zilio, autore dei libri ‘Dio attende alla frontiera’ e ‘Parole dal deserto’, da poco più di un anno è a Marsiglia, la sua nuova ‘frontiera’: “Gente che trovi e incontri ad ogni angolo. Stessi modi di frequentare i bar a piccoli clan, stessi mercati con la merce distesa per terra, negozi halal, banchi improvvisati di frutta secca e datteri… tutto come se si fosse dall’altra parte del Mediterraneo. Dappertutto si parla arabo o berbero.
Povero, orfano e vedova: la Bibbia è chiara sulle categorie più deboli da proteggere, perché i peccati siano rimessi. E Papa Francesco riprende questo tema nell’udienza generale, riprendendo le parole di Isaia: “Cessate di fare il male, imparate a fare il bene, cercate la giustizia, soccorrete l’oppresso, rendete giustizia all’orfano, difendete la causa della vedova…” Ma anche “Pensate ai tanti profughi che sbarcano in Europa e non sanno dove andare”. Perché così “dice il Signore, i peccati, anche se fossero scarlatti, diventeranno bianchi come la neve, candidi come la lana”.
“ A chi vorrebbe normalizzare il peccato rispondiamo mettendo al centro il Sacramento della Confessione”. Con questo impegno il cardinale Mauro Piacenza, Penitenziare maggiore ha aperto il XXVII Corso sul Foro interno organizzato dalla Penitenzieria Apostolica che per una settimana avrà come tema “Poniamo al centro con convinzione il Sacramento della riconciliazione” una frase della Misericordiae vultus, la bolla di indizione del Giubileo della misericordia.Nel suo intervento il cardinale ha presentato la questione della necessità della confessione non come un freddo dovere, ma come il cuore stesso del rapporto tra l’uomo e Dio.
I Carabinieri rendono “alla comunità un servizio impegnativo e indispensabile, spendendo le vostre energie per tutelare la sicurezza e l’ordine pubblico, in collaborazione con le altre forze. Anche grazie a voi, la gente viene aiutata a rispettare le leggi che regolano la serena e armoniosa convivenza. La vostra presenza sul territorio diventa tramite della concreta solidarietà dell’intera comunità; in particolare, le persone svantaggiate possono trovare un prezioso aiuto nelle loro difficoltà, e tante volte questo non si vede: sono atti nascosti nel servizio agli altri. Dio non dimentica queste cose”. Lo ha detto Papa Francesco ricevendo in Udienza i Carabinieri della Compagnia di Roma-San Pietro.
“Lasciamo che il Signore ci liberi da ogni tentazione che allontana dall’essenziale della nostra missione, e riscopriamo la bellezza di professare la fede nel Signore Gesù”. Papa Francesco lo ricorda a tutta la curia romana riunita nel giorno della festa della Cattedra di San Pietro per celebrare il Giubileo della misericordia.
Acistampa prosegue il suo viaggio attraverso le diocesi italiane per scoprire come si vive a livello locale l’Anno Santo della Miserircordia. Dopo il Cardinale Montenegro, Arcivescovo di Agrigento, a rispondere alle nostre domande è oggi il Vescovo di Carpi, Monsignor Francesco Cavina.
Tra gli appuntamenti giubilari a Roma uno in particolare riguarda la diocesi di Roma ed è quello degli operatori del turismo. Si celebra sabato a San Giovanni in Laterano. L’ appuntamento è stato voluto dal Cardinale Vicario Agostino Vallini e organizzato dall’Opera Romana Pellegrinaggi.
Il primo appuntamento del Papa a Ciudad Juárez – ultima tappa del viaggio apostolico in Messico, la città dei migranti al confine con gli Stati Uniti – è la visita al penitenziario “Centro de Readaptación Social estatal n.3”
Mezzo milione per Padre Pio e Padre Leopoldo. Lo comunica il Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione. “Il primo grande evento previsto dal calendario del Giubileo- si legge in un comunicato ufficiale- ha riscontrato un flusso di pellegrini sopra ogni aspettativa”. Inoltre “la presenza costante dei mass media - ai quali vorremmo rivolgere un ringraziamento particolare - ha permesso anche ai malati, ai carcerati, agli anziani costretti a casa di seguire le celebrazioni attraverso la televisione e le dirette radiofoniche”.
Per il Mercoledì delle Ceneri, Papa Francesco concentra l’udienza generale sul significato del Giubileo, partendo da quel passaggio del libro del Levitico che istituì il Giubileo tra gli ebrei. E chiede che il Giubileo porti condivisione, perché la condivisione è misericordia, rinnovando l’appello per un mondo più giusto ed equo ed attaccando con forza “il grave peccato dell’usura”.