Saranno 300 i relatori provenienti da tutto il mondo, oltre 1000 i partecipanti, 20 le sessioni di lavoro che toccheranno dai temi economici a quelli della comunicazione, dalla bioetica alla teologia, fino alla psicologia e alla finanza, una tavola rotonda che raggrupperà oltre 50 rettori giunti da tutti i cinque continenti, e infine l’udienza con Papa Francesco. Sono questi i numeri e gli appuntamenti del “Giubileo delle Università” che si terrà a Roma, dal 7 all’11 Settembre.
“Che Dio ci ami è una realtà talvolta poco accessibile. Ma quando scopriamo che il suo amore è soprattutto perdono, il nostro cuore si rasserena e anche si trasforma. Ma cosa vuol dire amare? Sarà forse condividere le sofferenze dei più maltrattati? Sì, proprio questo. Sarà forse avere un’infinita bontà di cuore e dimenticare se stessi per gli altri, in modo disinteressato? Sì, certamente. E ancora: cosa vuol dire amare? Amare è perdonare, vivere da riconciliati. E riconciliarsi è sempre una primavera dell’anima”.
In America Latina si svolgerà dal 27 al 30 agosto una celebrazione speciale del Giubileo straordinario della Misericordia.
La seconda visita di Francesco a Francesco questa volta si svolge a Santa Maria degli Angeli ad Assisi, nella ricorrenza dell’VIII Centenario del Perdono di Assisi. Il Papa, accolto dal Vescovo Domenico Sorrentino e dal Ministro Generale dell’Ordine Francescano dei Frati Minori P. Michael Anthony Perry, è sceso nella Porziuncola per un momento di preghiera silenziosa. Poi, in Basilica, l’incontro con i presenti per un momento di meditazione.
Nel messaggio ai giovani per la GMG papa Francesco ha scritto: “Cracovia, la città di san Giovanni Paolo II e di santa Faustina Kowalska, ci aspetta con le braccia e il cuore aperti. Credo che la Divina Provvidenza ci abbia guidato a celebrare il Giubileo dei Giovani proprio lì, dove hanno vissuto questi due grandi apostoli della misericordia dei nostri tempi. Giovanni Paolo II ha intuito che questo era il tempo della misericordia”. In questo anno giubilare, dedicato alla misericordia, la Giornata Mondiale della Gioventù offre ai giovani un importante repertorio di santi della misericordia, iniziando da padre Massimiliano Kolbe, che insieme ai suoi compagni di cella fu ucciso dai nazisti il 14 agosto 1941 proprio ad Auschwitz, dove il papa fa visita: “L’essenza dell’amore scambievole non consiste nel fatto che nessuno ci rechi dispiaceri, il che è impossibile tra gli uomini, ma che impariamo a perdonarci l’un l’altro in modo sempre più perfetto, immediatamente e completamente.
Il Papa sarà ad Assisi il prossimo 4 agosto per pregare alla Porziuncola. La visita di Francesco si inserisce nell'ambito delle celebrazioni dell'ottavo Centenario del Perdono di Assisi.
“Prima volta” assoluta nella storia della musica e della città eterna, il Foro Romano sarà la sede di un evento speciale che va a inserirsi nelle celebrazioni culturali del Giubileo Straordinario della Misericordia. E’ “Music for Mercy” , un grande concerto a cui parteciperanno, fra gli altri, il tenore di fama internazionale Andrea Bocelli e l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma diretta dal maestro e compositore cinese Tan Dun. Insieme ad essi calcheranno la scena anche molti altri artisti provenienti da paesi e culture diverse, nel segno dell’ecumenismo e dell’universalità della capitale mondiale della cristianità.
“Gli eventi giubilari hanno sempre rappresentato importanti momenti non solo di riscoperta della fede e della spiritualità, ma anche occasioni di stimolo alla riflessione del “vivere quotidiano”, assieme gli uni con gli altri, individui e comunità, nel dialogo”. L’Ambasciatore d’ Italia presso la Santa Sede, Daniele Mancini, ha aperto così la serata culturale di presentazione del volume d’arte che racchiude la storia dei Giubilei fino a quello che stiamo vivendo dedicato alla misericordia.
"Circensi e fieranti, giostrai, lunaparkisti e artisti di strada, madonnari e componenti di bande musicali, voi formate la grande famiglia dello spettacolo viaggiante e popolare. Siete “artigiani”della festa, della meraviglia, del bello: con queste qualità arricchite la società di tutto il mondo, anche con l’ambizione di alimentare sentimenti di speranza e di fiducia". Sono le parole di Francesco al mondo dello spettacolo viaggiante e itinerante.
Sono venuti da tutte le parti di Italia e anche del mondo, si preparano alla Messa con testimonianze e un rosario nonostante la pioggia che è arrivata a bagnare Roma dopo molte giornate di sole: il Giubileo dei Disabili e degli ammalati mostra persone che vivono la loro differenza, ma non per questo non vivono. Anzi. E Papa Francesco, celebrando Messa per loro, dopo aver chiesto al convegno della CEI dell’11 giugno che nessuno sia escluso e che si pratichi una pastorale dell’orecchio, sottolinea loro: “La vera sfida è quella di chi ama di più”. E condanna ancora una volta l’aborto e l’eutanasia. Perché – sottolinea il Papa – di fronte alle persone disabili “si sostiene che è meglio sbarazzarsene quanto prima”. Una frase che porta immediatamente il pensiero ai bambini che vengono abortiti perché scoperti portatori di sindrome di Down o a quanti vengono incoraggiati a praticare l’eutanasia quando vivono gli ultimi anni della vita con disabilità fisiche.
A Roma sono già presenti per questo Giubileo oltre 6.000 tra sacerdoti e seminaristi. “A immagine del Buon Pastore, il prete è uomo di misericordia e di compassione, vicino alla sua gente e servitore di tutti”. È questa l’espressione di Papa Francesco che farà da filo conduttore a questo evento giubilare rivolto ai sacerdoti e ai seminaristi in programma dall’1 al 3 giugno.
Il video di uno dei Cammini Giubilari, quello mariano, la melodia e la canzone dell'Ave Maria. Questa la composizione del nuovo Video Ufficiale dei Cammini del Giubileo a cura dell'Opera Romana Pellegrinaggi.
Nel 1381 a Roccaporena nasce Rita, che desiderava consacrarsi a Dio, ma i genitori, avanti nell'età, prima di morire, vollero vedere sistemata quell'unica loro figlia. Rita mite e obbediente, non volle contrariare i suoi genitori, e, giovanissima, andò in sposa a Paolo Mancini. L'indole rissosa di Paolo non impedì a Rita, con ardente e tenero amore di sposa, di aiutarlo a cambiare il suo spigoloso carattere.
Ormai è una tradizione consolidata quella del Giugno Antoniano a Padova e in questo anno santo sarà la misericordia la linea rossa che guida ogni appuntamento. Si inizia il 28 maggio e l’immagine simbolo di questo Giugno Antoniano è una xilografia di Josef Haas Triverio che raffigura un Sant’Antonio tra poveri e malati, sullo sfondo le mura e i palazzi della città.
Quello del Giubileo Nazionale del Pellegrino dell’Opera Romana Pellegrinaggi è un appuntamento annuale. Ma quest’anno si fa ancora più significativo perché celebrato durante l’Anno Santo della Misericordia indetto da Papa Francesco.
La missione dei militari? “Educare ad una cultura della pace, della concordia, della solidarietà e della carità”. Così l’ha definita il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato, nell’omelia della Messa che ha concluso il Giubileo delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine. Tre giorni in cui i rappresentanti della sicurezza hanno riflettuto anche sul loro ruolo nella costruzione della pace.
Udienza generale dedicata alla Riconciliazione, nel giorno del Giubileo straordinario delle Forze Armate e delle Forze dell’Ordine. E Papa Francesco fa un appello ai confessori: “Aiutate le persone che vengono per riconciliarsi con Dio, e aiutateli nel cammino di questa riconciliazione”. E alla fine, un pensiero per i militari: “Siate strumenti della riconciliazione, aiutate a sviluppare la pace”.
In questi giorni a Roma si celebra il Giubileo dei Militari. Ordinari militari e cappellani di tutto il mondo sono giunti nella Città Eterna per celebrare il loro Giubileo della misericordia. Domani la messa solenne nella Basilica Vaticana presieduta dal Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato. Acistampa ha incontrato l’Arcivescovo Fernando Guimaraes, CSSR, Ordinario Militare del Brasile con il quale ha fatto il punto sull’esperienza giubilare e sull’impegno dei cappellani militari all’interno delle Forze Armate.
I tre sindacati maggiori Cgil, Cisl e Uil e la Confindustria Umbria si ritroveranno sabato 30 aprile a Santa Maria degli Angeli per celebrare insieme il Giubileo dei lavoratori. Lo annuncia la Diocesi di Assisi-Gualdo Tadino - Nocera Umbra.
In occasione dell’Anno Santo, esposizioni, conferenze, workshop vogliono porre particolare attenzione al rapporto che lega la “cultura” della pietra all’idea di “sacro”.