La Messa solenne in Piazza San Pietro presieduta stamane dal Papa conclude la celebrazione del Giubileo dei Sacerdoti nel giorno dedicato alla Solennità del Sacro Cuore di Gesù.
La misericordia “trasforma tutta la vita del Popolo di Dio in Sacramento”, dice Papa Francesco nella terza meditazione offerta ai sacerdoti della diocesi di Roma in questo 2 giugno. Da San Paolo Fuori Le Mura, dopo aver parlato di “vergognata dignità” e aver indicato “l’esempio di Maria”, Papa Francesco si concentra sulle opere di misericordia. E chiede ai sacerdoti di non “essere funzionari” in confessionale, ma piuttosto di creare “spazi di misericordia.
Dopo quella in San Giovanni, Papa Francesco ha tenuto la seconda meditazione degli esercizi spirituali in occasione del Giubileo dei sacerdoti e dei seminaristi nella Basilica di Santa Maria Maggiore.
La prima riflessione è tutta sulla misericordia. Utilizzare come ricettacolo della misericordia il nostro stesso peccato è la chiave della prima meditazione. Ai sacerdoti che celebrano il loro Giubileo il Papa dona tre meditazione in puro stile ignaziano e ovviamente sceglie la misericordia.
A Roma sono già presenti per questo Giubileo oltre 6.000 tra sacerdoti e seminaristi. “A immagine del Buon Pastore, il prete è uomo di misericordia e di compassione, vicino alla sua gente e servitore di tutti”. È questa l’espressione di Papa Francesco che farà da filo conduttore a questo evento giubilare rivolto ai sacerdoti e ai seminaristi in programma dall’1 al 3 giugno.