Ultime Notizie: giovanni paolo II

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Papa Francesco, il rosario per sconfiggere la pandemia, ad Harissa in Libano

Dall’alto protegge il Libano e tutta quella fascia costiera del Medio Oriente e di quella che in Occidente chiamiamo Terra Santa. Nostra Signora di Harissa in Libano a pochi chilometri da Beirut.

TAU

Letture, una raccolta di articoli per concludere l'Anno di Giovanni Paolo II

In quella tiepida serata romana del 1978, in piena “ottobrata” – mese magico per la Città Eterna – in molti accorrono in piazza San Pietro: e’ attesa la nuova “fumata” dal Conclave, per l’elezione del nuovo Pontefice. L’attesa è spasmodica, come sempre, ma forse ancora di più, perché questo è l’anno “dei tre Papi”. 

La targa che ricorda il luogo dell'attentato a Giovanni Paolo II, avvenuto 40 anni fa / Daniel Ibanez / ACI Group

Giovanni Paolo II, l'attentato visto da Varsavia e dal Vaticano

Ho sempre temuto questo: è così che reagì il Primate polacco gravemente ammalato, il Cardinale Stefan Wyszyński, alla notizia dell'attentato a Giovanni Paolo II. Al Policlinico Gemelli, la lotta per la vita del Papa, ferito dai proiettili sparati da Mehmet Ali Agca, è durata a lungo. Oggi ricorre il 40esimo anniversario dell'attentato che ha scosso il mondo.

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Hans Küng, il teologo antiromano e il "caso " del 1979, la revoca della missio canonica

Con Joseph Ratzinger al Concilio veniva considerato un “enfant terrible”, Hans Küng, un anno meno del teologo bavarese, svizzero e amante della bella vita diventa sacerdote nel 1954 a Roma dove studia.

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Giovanni Paolo II e il pellegrinaggio mancato ad Ur che poteva scongiurare le guerre

Era il grande sogno per il Giubileo del 2000 per Giovanni Paolo II. Un pellegrinaggio nei luoghi della storia della salvezza a partire da Ur, la città di Abramo, e poi il Sinai, dove Dio diede a Mosè i comandamenti e strinse la sua alleanza con l’umanità, sul monte Nebo, dal quale lo stesso Mosè vide la terra promessa, e in Terra santa: Nazareth, Betlemme e Gerusalemme. 

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Le udienze generali da Pio XII a Papa Francesco, il Papa e il Popolo di Dio

Oggi siamo abituati a partecipare alle “udienze generali” e i Pontefici non mancherebbero mai all’appuntamento del mercoledì con i fedeli di tutto il mondo. Nonostante la pandemia infatti anche Papa Francesco ha deciso di tenere l’udienza generale dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico e grazie a mezzi di comunicazione le sue parole arrivano in tutto il mondo. 

pd

Cirillo e Metodio, gli apostoli che hanno formato l'Europa

“L’opera di Cirillo e Metodio costituisce un contributo eminente al formarsi delle comuni radici cristiane dell’Europa, quelle radici che per la loro profondità e vitalità configurano uno dei più solidi punti di riferimento culturale, da cui non può prescindere ogni serio tentativo di ricomporre in modo nuovo ed attuale l’unità del Continente”.

L'Arcivescovo Gadecki, Presidente della Conferenza Episcopale polacca / Episkopat News

Giovanni Paolo II ha avviato il processo di prevenzione dei crimini sessuali nella Chiesa

Le persone che hanno esaminato accuratamente la storia del pontificato di S. Giovanni Paolo II sanno molto bene che le questioni della protezione dei bambini e dei giovani e della lotta ai crimini sessuali da parte di alcuni ecclesiastici erano la massima priorità per lui, sottolinea Mons. Stanisław Gądecki, Vicepresidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee (CCEE) e Presidente della Conferenza Episcopale Polacca.

WR

L'Immacolata vincerà, storia e fede in uno striscione in Piazza San Pietro

Questa domenica, 6 dicembre, dopo la recita dell’Angelus, Francesco - rispondendo ad acclamazione dalla piazza san Pietro: “Viva il Papa” - ha detto: “Sono bravi quelli dell’Immacolata!” Chi ha avuto modo di partecipare alla preghiera domenicale sulla piazza vaticana deve aver notato un gruppo di diverse decine di persone - suore, sacerdoti e famiglie con bambini - con un grande striscione blu con la scritta "L'Immacolata Vincerà".

Un affresco che riproduce i 117 martiri del Vietnam / Franciscan Media

Oggi si festeggiano i martiri del Vietnam. Saranno di esempio per i cattolici di Asia?

Padre Thomas Vu Ba Loan prima di morire, affermò solennemente: “Non abbraccio una religione da una terra straniera, rendo solo il culto al Dio di tutti gli uomini”. Il vescovo Feliciano Alonso Phe sottolineò che le armi dei cristiani “non erano pistole e spade, ma fede, preghiera e carità”. Le storie dei martiri del Vietnam, uccisi in odio alla fede tra il 1745 e il 1862, raccontano di un cattolicesimo vivo, presente, indomito. Non si piegò alla persecuzione religiosa allora, non si è piegato in epoca comunista.  

Episkopat News

L'arcivescovo Gądecki, Giovanni Paolo II è stato ingannato sul caso McCarrick

Il rapporto pubblicato il 10 novembre dalla Santa Sede mostra che san Giovanni Paolo II è stato ingannato circa la questione dell'ex Cardinale McCarrick - ha detto S.E. Mons. Stanisław Gądecki, Presidente dell'Episcopato Polacco. 

Episcopato polacco

Polonia, i vescovi chiedono la tutela della vita e la pace sociale

Mentre un'ondata di proteste di piazza si è diffusa nel nostro Paese, Papa Francesco, durante l'odierna udienza generale ha rivolto ai polacchi parole importanti e significative. Con esse ha ricordato S. Giovanni Paolo II, che "ha sempre esortato ad un amore privilegiato per gli ultimi e gli indifesi e per la tutela di ogni essere umano, dal concepimento fino alla morte naturale". 

pd

L' Anno di di Giovanni Paolo II, il Rosario è la mia preghiera prediletta

“Il Rosario è la mia preghiera prediletta. Preghiera meravigliosa! Meravigliosa nella sua semplicità e nella sua profondità. In questa preghiera ripetiamo molte volte le parole che la Vergine Maria udì dall’Arcangelo e dalla sua parente Elisabetta. A queste parole si associa tutta la Chiesa”. Era il 29 ottobre del 1978 quando Giovanni Paolo II da poco eletto al Soglio di Pietro prima della preghiera dell’Angelus ricordava ai presenti questa sua predilezione.

Episcopato polacco

“La Chiesa di San Giovanni Paolo II", una conferenza a Varsavia

La riflessione sulla visione della Chiesa realizzata da San Giovanni Paolo II, di una Chiesa fedele all'ortodossia e allo stesso tempo aperta, rispondente ai segni dei tempi e impegnata nel dialogo con il mondo moderno è stato il tema del convegno “La Chiesa di San Giovanni Paolo II - Indipendenza dello Spirito" che si è tenuto venerdì 9 ottobre a Varsavia.

Un dettaglio della reliquia di San Giovanni Paolo II trafugata a Spoleto / Twitter

Furti di reliquie: quello di Spoleto è l’ultimo di una lunga serie

Non è la prima volta che una ampolla di sangue di San Giovanni Paolo II viene rubata. Era accaduto già nel 2014, quando ad essere derubato fu il primo santuario dedicato a Giovanni Paolo II, quello di San Pietro alla Ienca, dove tutto quello che si respira è dedicato al Papa polacco. Ma il furto della reliquia del Papa santo nel Duomo di Spoleto si inserisce anche in una più ampia lista di furti di reliquie. Negli ultimi 30 anni, in Italia, almeno altri otto casi hanno avuto una rilevanza nazionale. A testimonianza che non solo il fenomeno non è nuovo, ma che è anzi in crescita.  

Centro di Documentazione e Studio del Pontificato di Giovanni Paolo II

Il giovane studente Karol Wojtyła raccontato da monsignor Marcel Uylenbroeck

Wojtyła Carolus, ascriptus est in Angelicum”. E’ il  1947. La prima pagina del libretto universitario recante in alto a destra - ben evidente - la foto di quel giovane studente polacco che diverrà Papa Giovanni Paolo II, ci riporta indietro nel tempo. Veniamo catapultati in quegli anni romani che Wojtyła visse con intensità di studio presso la “Pontificia Università Angelicum” di Roma, retta dai Padri Domenicani. Ci sorprende lo sguardo di quella foto.  

Il libro "Rabat, capitale africana del dialogo interreligioso", a cura della Nunziatura Apostolica in Marocco e della Fondazione Diplomatica / pd

Giovanni Paolo II ai giovani musulmani a Casablanca: come è nato l’incontro?

C’erano 80 mila giovani musulmani, a Casablanca, quel 19 agosto 1985. Giovanni Paolo II era arrivato in Marocco, il primo Papa a mettere piede sul suolo marocchino, al termine di uno dei suoi viaggi monstre in Africa, cominciato in Togo, e proseguito in Costa d’Avorio, Camerun, Repubblica Centrafricana, Zaire e Kenya fino, appunto, al Marocco. E lì il programma aveva previsto proprio un incontro con i giovani musulmani, una prima volta assoluta per un Papa, che centrò il suo discorso sui valori comuni della comune fede in Dio.  

Seminario Romano

Il Seminario Romano, la cura dei Papi per i seminaristi, futuro della Chiesa

Il rapporto tra i Papi e il loro seminario è sempre stato molto stretto, tra i suoi ex alunni, il Pontificio Seminario Romano Maggiore annovera cinque Papi. Giovanni XXIII è stato il primo a essere proclamato beato.

Vatican Media / ACI group

La forza comunicativa di Giovanni Paolo II nei ricordi di Monsignor Ptasznik

Essere accanto a un grande pontefice, segna in maniera profonda la vita. Nello sguardo di Monsignor Ptasznik - nei suoi ricordi dei circa dieci anni vissuti in Segreteria di Stato vaticana assieme a Giovanni Paolo II - si percepisce un carico di emozioni, di sentimenti che è difficile descrivere aparole. Dieci anni che lo hanno visto quotidianamente accanto a Wojtyla per la stesura di encicliche, documenti, omelie. “L’esperienza più importante della mia vita. Un’esperienza unica, irripetibile”, così la definisce Ptasznik. 

La chiesa di San Stanislaw Kostka a Debniki, dove Giovanni Paolo II celebrò la sua prima Messa  / Wikimedia Commons

La vocazione di Giovanni Paolo II? Nacque in una parrocchia salesiana

Si chiama “Vocazione” (Powolanie) lo spettacolo presentato dal “Teatro Tv” in Polonia il 18 maggio, centenario della nascita di San Giovanni Paolo II. Il film realizzato da Pawel Woldan, racconta il percorso di vocazione al sacerdozio di Karol Wotjyla, ed è stato decisivo il supporto dei salesiani, che hanno concesso gli spazzi della parrocchia San Stanislaw Kostka nella zona di Legniki, a Cracovia.