"Come avvicinare i giovani che non mettono piede in chiesa nei loro ambienti di riferimento? In che modo utilizzare risorse già presenti in parrocchia e proporre loro questo servizio?". Queste sono le domande che si è posta l’associazione di volontariato FuoriDellaPorta onlus di don Giovanni Carpentieri. La risposta è un corso di formazione "DuePassInsieme".
Saranno in duemila ad Assisi per parlare di una economia e di una finanza che faccia la differenza. Tutti nel nome di Francesco. Del santo assisano ovviamente, ma anche un un po’ del Papa che ha voluto con forza questa iniziativa.
San Giovanni Bosco è ricordato come il padre della gioventù. Nessun moderno pedagogista, religioso o meno, può passare sopra al suo nome senza restare ammirato da quanto questo piccolo sacerdote del Piemonte ha fatto per i ragazzi.
Papa Francesco a Tokyo incontra i giovani nella Cattedrale di Santa Maria Immacolata. Un incontro gioioso quello nella cattedrale ritenuta una delle architetture più interessanti di Tokyo realizzata dall'architetto Kenzo Tange. "Questo incontro è una festa perché stiamo dicendo che la cultura dell’incontro è possibile, non è un’utopia, e che voi giovani avete la speciale sensibilità per portarla avanti", commenta il Pontefice.
Questo incontro “sia un’opportunità per rafforzare, accrescere la fede e la comunione; che infiammi i vostri cuori missionari con il coraggio e la forza di vivere nel e con il Signore, in una chiesa in uscita! Sempre. Oggi, come all’inizio, dobbiamo andare ad incontrare ogni persona, di più, è nostro compito farlo, soprattutto i più lontani e coloro che soffrono. Dobbiamo raggiungere le periferie esistenziali del nostro mondo”. Così Papa Francesco nel videomessaggio inviato ai giovani riuniti a Indianapolis per il raduno organizzato dal National Catholic Youth Conference,
“Il Vangelo che abbiamo appena ascoltato ci invita a metterci in movimento e guardare al futuro per incontrarci con la cosa più bella che vuole regalarci: la venuta definitiva di Cristo nella nostra vita e nel nostro mondo. Diamogli il benvenuto in mezzo a noi con immensa gioia e amore, come solo voi giovani sapete fare!”. Lo ha detto il Papa nell’omelia della Messa con i giovani celebrata nella Cattedrale di Bangkok.
“So che stasera fate una veglia di preghiera. E so che altri stanno camminando, che vengono qui. Entrambe le cose sono belle: pregare e camminare! Nella vita devono essere fatte queste due cose: avere il cuore aperto a Dio, perché da Lui riceviamo la forza, e camminare, perché non si può stare fermo nella vita. Un giovane non può ritirarsi all'età di venti anni, deve camminare! Sempre oltre, sempre in salita”. Così il Papa ha salutato - attraverso un videomessaggio a sorpresa - i giovani thailandesi che oggi partecipano alla veglia di preghiera a Bangkok in occasione dell’inizio della visita di Francesco.
"I giovani ci parlano e ci interpellano, con il loro entusiasmo ci incoraggiano a dare risposte in sintonia con il nostro tempo. Sono il terreno fertile e nuovo che Dio offre alle comunità cristiane". Così scrive Papa Francesco in un messaggio inviato ai partecipanti al XX Incontro Latinoamericano di Pastorale Giovanile, che si svolge a Lima, in Perù, presso la Casa de Convivencia Juan Pablo II, dal 18 al 23 novembre 2019, sul tema “Los jóvenes somos tierra sagrada, el ahora de Dios”. ( I giovani sono la terra sacra, l'oggi di Dio).
Papa Francesco conclude il suo pomeriggio ad Antananarivo, in Madagascar, con i suoi amati giovani. Li incontra tutti nel campo Diocesano di Soamandrakizay, non lontano dal centro della città. Li ascolta, si diverte con le loro danze e i loro canti, ricchi di vita, di entusiamo e di colori. E dopo il suo discorso, affida alla Madonna i giovani tutti del Madagascar .
“Cosa può esserci di più importante per un pastore che stare con la sua gente? Cosa c’è di più importante per un pastore che incontrarsi con i suoi giovani? Voi siete importanti! Avete bisogno di saperlo, avete bisogno di crederci: voi siete importanti! Perché non siete solo il futuro del Mozambico, o della Chiesa e dell’umanità; voi siete il presente: con tutto ciò che siete e fate, state già contribuendo al presente con il meglio che oggi potete dare”. Lo ha detto il Papa nel corso dell’incontro interreligioso con i giovani a Maputo.
Grido di allarme del Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, nel suo intervento al 40° Meeting di Rimini. Secondo l’Arcivescovo di Perugia “più di ogni ideologia politica, le giovani generazioni rischiano di essere attratte da un materialismo nichilista senza alcuna cura verso l’altro che sta nella sofferenza e senza uno slancio autentico verso il futuro”.
“Quando noi siamo battezzati riceviamo lo Spirito Santo, che è un tesoro; riceviamo il messaggio di Gesù, il Vangelo dentro di noi. Quando uno ha una cosa bella ed è entusiasta con quella, sente il moto di portarla avanti e di darla ad altri”.
Giovanni Paolo II ha visitato quasi tutte le parrocchie di Roma. Una occasione per parlare di tutto. Anche delle sue vicende personali. Scherza, il Papa, sulla sua storia personale, e ne trae forza e insegnamento per sé e per tutta l’umanità.
60.000 giovani provenienti da diverse parti della Polonia e da altri Paesi europei hanno partecipato alla 23/ma edizione dell'incontro dei giovani a Lednica. L'edizione 2019 è stata dedicata al sacramento della riconciliazione.
“Con questa solenne Veglia diamo inizio al cammino di preparazione alla celebrazione del centenario della canonizzazione di S. Gabriele dell’Addolorata, Patrono dei giovani cattolici dell’Italia e dell’Abruzzo”.
"Sognare non è mai troppo. Uno dei principali problemi di oggi e di tanti giovani è che hanno perso la capacità di sognare. Né molto né poco, non sognano. E quando una persona non sogna, quando un giovane non sogna questo spazio viene occupato dal lamento e dalla rassegnazione. Mai e poi mai si sogna troppo. Non c’è età per sognare... Sognate, e sognate in grande!". Lo ha detto Papa Francesco nel corso dell'incontro ecumenico e interreligioso con circa 1500 giovani a Skopje.
Si è concluso lo scorso 2 maggio a Terrasini, in Sicilia, il XVI convegno nazionale di pastorale giovanile dedicato alle parole – e non solo – che sono emerse dal Sinodo sui giovani svoltosi in Vaticano nell’ottobre scorso.
Questo pellegrinaggio “è una bella occasione che vi è offerta per ravvivare in voi il dono della fede, qui, a Roma, presso gli apostoli Pietro e Paolo e tutti quei testimoni, tra i quali alcuni giovani, che hanno subito il martirio per aver scelto di rimanere fedeli a Gesù Cristo”. Lo ha detto il Papa stamane ricevendo in udienza i giovani della diocesi francese di Aire et Dax.
Le vicende politiche dell’ Ucraina si intrecciano necessariamente con la religione.
Come negli scorsi anni, durante la Settimana Santa studenti provenienti da più di 100 università di tutto il mondo si riuniranno a Roma per l'UNIV 2019. Si tratta di un raduno internazionale di studenti universitari che desiderano trascorrere la Settimana Santa e la Pasqua insieme al Papa e a Roma.