Nel cuore della movida giovanile ed universitaria, le comunità dell'Unità pastorale 4 di Torino propongono la Via Crucis per le vie di San Salvario animata dagli universitari fuori sede e non che abitano nel quartiere. L'invito è per tutti, venerdì 7 aprile alle ore 20.45. Una occasione di preghiera vissuta tra le case ed i locali. Partenza dal cortile di via Madama Cristina, 1 e arrivo alla chiesa del Sacro Cuore di Maria; cinque sono le "stazioni" per #pregareconlode. ACI Stampa ha intervistato per l’occasione uno degli organizzatori, Don Gianni Ghiglione, salesiano della Comunità del San Giovannino.
“I giovani sono stanchi di sentirsi ripetere le stesse promesse. E intanto continuano a fuggire dalla Calabria”: così Giuseppe Fiorini Morosini, arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, nel suo messaggio quaresimale invita all’ascolto, rivolgendosi a chi guida la Regione Calabria, la Città metropolitana di Reggio Calabria e i Comuni, affinché facciano lo ‘sforzo di prospettare soluzioni credibili al problema del lavoro’.
L’ultima tappa della visita pastorale a Milano Papa Francesco la riserva ai ragazzi dell’Arcidiocesi, radunati allo Stadio Meazza. Qui il Pontefice risponde - come di consueto nelle sue visite in Italia e all’estero - ad alcune domande. A fare le domande a Francesco sono un ragazzo cresimato, una coppia di sposi ed una catechista.
Maria non è il tipo che per stare bene ha bisogno di un buon divano dove starsene comoda e al sicuro. Non è una giovane-divano! Se serve una mano alla sua anziana cugina Elisabetta, lei non indugia e si mette subito in viaggio”. Così Francesco parla di Maria in occasione del Messaggio rivolto ai giovani e alle giovani del mondo in occasione della 32.ma Giornata Mondiale della Gioventù che sarà celebrata a livello diocesano il 9 aprile 20017, Domenica delle Palme, sul tema “Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente”.
Saranno circa 200 i partecipanti tra vescovi, responsabili per la pastorale giovanile, scolastica, universitaria, vocazionale e della catechesi delle Conferenze episcopali in Europa che s’incontreranno dal 28 al 31 marzo 2017 a Barcellona per confrontarsi e discutere sul tema dell’accompagnamento dei giovani.
Una preghiera continua con i giovani di tutto il mondo per il Sinodo dei vescovi dedicato ai giovani del 2018. Sinodo che ha per tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. È l’iniziativa che nasce dagli Scolopi che questo anno celebrano i 400 anni dell’Ordine fondato da San Giuseppe Calasanzio.
“Voi siete i primi interlocutori dei giovani che desiderano formare una nuova famiglia e sposarsi nel Sacramento del matrimonio. E ancora a voi si rivolgono per lo più quei coniugi che, a causa di seri problemi nella loro relazione, si trovano in crisi, hanno bisogno di ravvivare la fede e riscoprire la grazia del Sacramento; e in certi casi chiedono indicazioni per iniziare un processo di nullità. Nessuno meglio di voi conosce ed è a contatto con la realtà del tessuto sociale nel territorio, sperimentandone la complessità variegata: unioni celebrate in Cristo, unioni di fatto, unioni civili, unioni fallite, famiglie e giovani felici e infelici. Di ogni persona e di ogni situazione voi siete chiamati ad essere compagni di viaggio per testimoniare e sostenere”.
Papa Francesco visiterà venerdì 17 febbraio la Terza Università di Roma. Un evento atteso. Soprattutto dai tanti giovani cattolici che popolano le università di Roma. Come quelli presenti a Roma Tre, gli “Universitari per la Vita”. Per molti giovani che studiano, tra un esame e una verbalizzazione, c’è ancora tempo per pregare e per custodire la fede. ACI Stampa ha approfondito l’argomento con Chiara Chiessi, responsabile del progetto “Universitari per la Vita”.
Il sinodo dei giovani si prepara anche on line. E grazie ad iniziative un po’ speciali e decisamente innovative.
Educatori e ragazzi un rapporto con i ragazzi “difficili” i cosi detti “ragazzacci” di Don Bosco, e le parole di Gesù alla figlia di Giairo: coraggio alzati.
Il primo consiglio permanente della CEI si apre con il ricordo di quanto accaduto fino a pochi giorni fa nell’Italia Centrale. Così il Cardinale Presidente Angelo Bagnasco ha aperto i lavori della sessione invernale, la prima del 2017.
Francesco porta nel cuore i giovani ed è a loro dedicato il Documento Preparatorio della XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, in programma per l’ottobre 2018. Le cose si possono cambiare? Chiese il Pontefice ai giovani durante la GMG di Cracovia e un invito a rispondere è in questo documento, presentato in Sala Stampa Vaticana dal Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, il Cardinale Lorenzo Baldisseri. Riconoscere, interpretare e decidere il percorso della vita di ogni giovane del mondo.
Un bussola sul cammino verso il prossimo sinodo.
É la chiusura dell’anno civile, la Chiesa cattolica la sera del 31 dicembre ringrazia con il canto del Te Deum. E lo fa davanti al presepe pensando a Maria Madre di Dio, Signore del tempo e della storia.
"La nascita di Gesù è annunciata come una grande gioia", il Natale dimostra che "siamo amati da Dio. Che cosa meravigliosa! Quando siamo un po’ tristi, quando sembra che tutto vada storto, pensiamo: Dio mi ama; non mi abbandona. Sì, ragazzi, il nostro Padre ci è sempre fedele e non smette un istante di volerci bene, di seguire i nostri passi e anche di rincorrerci quando ci allontaniamo un po’. Per questo nel cuore del cristiano c’è sempre la gioia". Così Papa Francesco, stamane, si è rivolto ai giovani dell'Azione Cattolica Ragazzi ricevuti in udienza in Vaticano per gli auguri di Natale.
Escludere la religione dalla vita pubblica “è un’impostazione antiquata. Questa è l’eredità che ci ha lasciato l’Illuminismo in cui ogni fenomeno religioso è una subcultura. È la differenza tra il laicismo e laicità. In generale, uno Stato laico è una cosa buona; è migliore di uno Stato confessionale, perché gli Stati confessionali finiscono male. Però una cosa è la laicità e un’altra è il laicismo. Il laicismo chiude le porte alla trascendenza, alla duplice trascendenza: sia la trascendenza verso gli altri e soprattutto la trascendenza verso Dio; o verso ciò che sta al di là. E l’apertura alla trascendenza fa parte dell’essenza umana. Fa parte dell’uomo. Non sto parlando di religione, sto parlando di apertura alla trascendenza. Quindi, una cultura o un sistema politico che non rispetti l’apertura alla trascendenza della persona umana, taglia la persona umana”. Così Papa Francesco in una intervista rilasciata al settimanale belga Tertio.
Oltre un milione di bambini in Italia vive in condizioni di povertà assoluta, un elemento che si lega a quello della povertà educativa. Di questa vera e propria emergenza si è discusso nella tavola rotonda “Povertà educativa minorile: riflessioni ed esperienze dei Salesiani di Don Bosco per continuare a progettare cammini di speranza”, organizzata dai Salesiani per il Sociale.
Papa Francesco ha scelto i temi per le prossime tre Giornate Mondiali della Gioventù che si terranno dal 2017 al 2019, l'ultima fissata dal Pontefice a Panama.
Tre parole chiave per affrontare la precarietà e progettare il futuro: lavoro, innovazione e investimento.
Mentre si sta mettendo a punto l’agenda autunnale di Papa Francesco in Svezia il programma della visita che si svolgerà tra il 31 ottobre e il primo novembre è quasi ultimato.