“Donne e uomini per la vita, nel solco di santa Teresa di Calcutta”. I vescovi italiani hanno scelto questo tema per la Giornata della vita che si celebrerà domani, domenica 5 febbraio.
Un momento di preghiera, una “Veglia per la Vita”, è stata organizzata dalla diocesi di Genova in occasione della 39a Giornata nazionale della vita che si terrà il 5 febbraio. L'appuntamento per la Veglia di preghiera è il 3 febbraio alle ore 21 presso la cattedrale di San Lorenzo e sarà presieduta dal cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei.
La Conferenza Episcopale Italiana ha pubblicato nei giorni scorsi il testo del Messaggio del Consiglio Permanente per la 39ª Giornata Nazionale per la vita, che sarà celebrata domenica 5 febbraio 2017. “Donne e uomini per la vita nel solco di Santa Teresa di Calcutta”, è il titolo che Ii Vescovi hanno scelto riferendosi alla Santa canonizzata il 4 settembre scorso da Papa Francesco.
La pesca miracolosa convince Simon Pietro "che Gesù non è solo un formidabile maestro, la cui parola è vera e potente, ma che Egli è il Signore, è la manifestazione di Dio. E tale presenza ravvicinata suscita in Pietro un forte senso della propria meschinità e indegnità. Da un punto di vista umano, pensa che cidebba essere distanza tra il peccatore e il Santo. In verità, proprio la sua condizione di peccatore richiede che il Signore non si allontani da lui, allo stesso modo in cui un medico non può allontanarsi da chi è malato". Lo ha detto Papa Francesco nel corso dell'Angelus domenicale, commentando il Vangelo odierno.
Anche la 38^ giornata per la vita accoglie il messaggio del papa e riflette sulla misericordia che fa fiorire la vita; infatti secondo il messaggio dei vescovi italiani ‘la misericordia fa fiorire la vita’, perché impone un profondo cambiamento. Per i vescovi la vita vuol dire cambiamento, abbandonando stili di vita sterili, perché la vita è crescita: “Una vera crescita in umanità avviene innanzitutto grazie all’amore materno e paterno: ‘la buona educazione familiare è la colonna vertebrale dell’umanesimo’.