Anche la Giornata Mondiale della Pace, che si celebra ogni anno a partire dal il 1° gennaio 1968, è una intuizione di Paolo VI che la istituì con un apposito messaggio l’8 dicembre 1967.
Il mese di Gennaio di ogni anno inizia con la Giornata Mondiale della Pace e per l’intero mese sono tante le iniziative che vengono promosse sia alla vigilia del primo giorno dell’anno – con la Marcia nazionale della Pace - che in tanti momenti.
“Ci rivolgiamo a tutti gli uomini di buona volontà per esortarli a celebrare La Giornata della Pace, in tutto il mondo, il primo giorno dell'anno civile, 1° gennaio 1968. Sarebbe Nostro desiderio che poi, ogni anno, questa celebrazione si ripetesse come augurio e come promessa - all'inizio del calendario che misura e descrive il cammino della vita umana nel tempo - che sia la Pace con il suo giusto e benefico equilibrio a dominare lo svolgimento della storia avvenire”.
Domani, 31 dicembre, si terrà ad Altamura la 55/ma marcia nazionale per la pace, organizzata dalla Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace
“La Madonna non tiene il Figlio per sé, ma lo presenta a noi; non lo stringe solo tra le sue braccia, ma lo depone per invitarci a guardarlo, accoglierlo e adorarlo. Ecco la maternità di Maria: il Figlio che è nato lo offre a tutti noi.
La Madonna tiene il figlio tra le braccia come fa con noi e “lo sguardo rassicurante e consolante della Vergine Santa è un incoraggiamento a far sì che questo tempo, donatoci dal Signore, sia speso per la nostra crescita umana e spirituale, sia tempo per appianare gli odi e le divisioni, sia tempo per sentirci tutti più fratelli, sia tempo di costruire e non di distruggere, prendendoci cura gli uni degli altri e del creato”.
Mercoledì scorso, 1 gennaio, Giornata Mondiale della Pace. Nelle settimane scorse il messaggio di Papa Francesco e tra il 31 dicembre e il 1 gennaio tante le marce per la pace nelle diocesi italiane.
“La pace è un bene prezioso, oggetto della nostra speranza, al quale aspira tutta l’umanità. Ancora oggi, a tanti uomini e donne, a bambini e anziani, sono negate la dignità, l’integrità fisica, la libertà, compresa quella religiosa, la solidarietà comunitaria, la speranza nel futuro. Le terribili prove dei conflitti civili e di quelli internazionali, aggravate spesso da violenze prive di ogni pietà, segnano a lungo il corpo e l’anima dell’umanità. Ogni guerra, in realtà, si rivela un fratricidio che distrugge lo stesso progetto di fratellanza, inscritto nella vocazione della famiglia umana”. Lo scrive Papa Francesco nel Messaggio per la Giornata Mondiale della Pace che si celebrerà il prossimo 1° gennaio.
La buona politica è al servizio della pace. E' il tema scelto da Papa Francesco per il Messaggio per la 52/ma Giornata Mondiale della Pace, che si celebrerà il 1° gennaio 2019.
Nella Giornata Mondiale del Migrante, Papa Francesco lancia un appello affinché dubbi e timori sull’arrivo di migranti e rifugiati non “determinino le nostre risposte e condizionino le nostre scelte”.
“Desidero, ancora una volta, farmi voce di questi nostri fratelli e sorelle che invocano per il loro futuro un orizzonte di pace.
“Il silenzio ci dice che anche noi, se vogliamo custodirci, abbiamo bisogno di silenzio”.
Il messaggio di Papa Francesco in occasione della 50ª Giornata Mondiale della Pace, che si celebrerà il 1° gennaio dal titolo "La nonviolenza: stile di una politica per la pace" farà da cornice alla 49ª edizione della Marcia nazionale per la pace, che si terrà a Bologna il 31 dicembre.
“Le migliaia di donne e uomini annegati nel Mediterraneo, i 700 bambini morti nella speranza di raggiungere un'esistenza serena, lontano dalla guerra e dalla miseria, sono muti e sofferenti testimoni di un fallimento drammatico. Ovunque volgiamo lo sguardo vediamo un numero ancora troppo elevato di membri della famiglia umana preda di tensioni irrisolte e inaccettabili limitazioni all'accesso a beni essenziali. Sono le radici e le conseguenze di quella che Vostra Santità ha efficacemente descritto come la terza guerra mondiale combattuta a pezzi". Lo ha scritto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio indirizzato al Papa in occasione della Giornata Mondiale della Pace che si celebra oggi.
“Non è alla sfera geopolitica che si deve guardare per definire il culmine del tempo”. Il Papa apre l’anno civile con la messa della Solennità della Madre di Dio. Una giornata che i pontefici dedicano alla pace, ma non solo e non tanto nel senso “geopolitico”.
“Vinci l’indifferenza e conquista la pace”. E’ il tema che Papa Francesco ha scelto per la Giornata Mondiale della Pace, la quarantanovesima, che si svolgerà come di consueto il prossimo primo gennaio.