“Siamo creati per stare insieme, non da soli. E proprio perché questo progetto di comunione è inscritto così a fondo nel cuore umano, l’esperienza dell’abbandono e della solitudine ci spaventa e ci risulta dolorosa e perfino disumana. Lo diventa ancora di più nel tempo della fragilità, dell’incertezza e dell’insicurezza, spesso causate dal sopraggiungere di una qualsiasi malattia seria”. Lo afferma il Papa nel Messaggio in occasione della XXXII Giornata Mondiale del Malato che ricorre l’11 febbraio, memoria liturgica della Beata Vergine Maria di Lourdes, sul tema: “Non è bene che l’uomo sia solo». Curare il malato curando le relazioni”.
"La vostra opera, cari amici, è nata grazie all'aver saputo trasformare l’esperienza della sofferenza in vicinanza al dolore degli altri, superando la tentazione della chiusura, rialzando il capo, piegando le ginocchia e tendendo le mani". Papa Francesco riceve in Udienza in Vaticano la Delegazione di esponenti dell’Area Medica dell’Ufficio di Pastorale Sanitaria della Diocesi di Roma, in occasione della Giornata Mondiale del Malato.
Venerdì 11, memoria liturgica della Beata Vergine di Lourdes e XXX Giornata del malato, alle ore 10, nella basilica di San Pietro è stata celebrata una Messa per i malati, con il conferimento del sacramento dell’unzione ad alcuni infermi. A presiedere la celebrazione è stato il Cardinale Peter Turkson, Prefetto emerito del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale.
“Questo tempo di pandemia ci sta insegnando ad avere uno sguardo sulla malattia come fenomeno globale e non solo individuale, e ci invita a riflettere su altri tipi di “patologie” che minacciano l’umanità e il mondo”.
"La gratitudine e la riconoscenza, il rispetto e la stima sono solo alcuni dei sentimenti che vogliamo esprimere ai Curanti che da sempre, e negli ultimi tempi in modo decisamente più intenso, vi prendete cura dei malati e dei sofferenti". Lo scrive la Cei nella Lettera ai Curanti per la XXX Giornata Mondiale del Malato.
Durante l'Udienza generale odierna il Papa fa un doppio appello. Uno per ricordare quanto sia importante la pace e il secondo per la Giornata Mondiale del Malato che si celebra l'11 febbraio.
“Ad essere chiamata in causa è la coscienza di tutti, credenti e non: della società, della cultura e della politica. Ancora oggi il diritto alla cura di molte persone fa fatica a trovare le risposte necessarie e la pandemia ha acutizzato ulteriormente la difficoltà delle fasce più povere. Vogliamo richiamare l’attenzione su quanti stanno percorrendo l’ultimo tratto della loro esistenza, trovandosi nello stadio terminale di una grave patologia”. Lo ha detto il Cardinale Gualtiero Bassetti, Presidente della CEI, ricordando l’imminente celebrazione della XXX Giornata del Malato in calendario il prossimo 11 febbraio.
"Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordiosi. Porsi accanto a chi soffre in un cammino di carità". Questo è il tema scelto da Papa Francesco in occasione della XXX Giornata Mondiale del Malato, che ricorre l’11 febbraio, memoria liturgica della Beata Vergine Maria di Lourdes. Francesco ha diffuso al mondo intero un Messaggio per prepararsi alla giornata dedicata ai malati, come ogni anno.
"Il pensiero va in particolare a quanti, in tutto il mondo, patiscono gli effetti della pandemia del coronavirus. A tutti, specialmente ai più poveri ed emarginati, esprimo la mia spirituale vicinanza, assicurando la sollecitudine e l’affetto della Chiesa". Così Papa Francesco scrive nel Messaggio per la XXIX Giornata Mondiale del Malato, che come di consueto ricorre l’11 febbraio, memoria liturgica della Beata Vergine Maria di Lourdes.
La Giornata mondiale del malato viene celebrata ogni anno l’11 febbraio, memoria liturgica della Madonna di Lourdes. Ma la diocesi di Roma, in questo 2020, invita tutti i fedeli per domenica 9 febbraio, al Santuario mariano del Divino Amore, per la Giornata diocesana del malato, organizzata dal Centro diocesano per la pastorale sanitaria con l’Opera romana pellegrinaggi e l’Unitalsi.
La teologia di Papa Francesco sulla cura dei malati è basata sul vedere Cristo sul volto del malato e del sofferente e sul considerare i malati un tesoro prezioso della Chiesa: lo ha spiegato il Cardinale Peter Turkson, prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, in una conferenza tenuta a Calcutta lo scorso 9 febbraio.
In occasione della Giornata Mondiale del Malato la Diocesi di Roma ha organizzato le celebrazioni a livello locale domenica 10 febbraio. L'appuntamento è al Santuario del Divino Amore.
Il Cardinale Peter Turkson, Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, guiderà all’8 al 12 febbraio una delegazione che parteciperà a Calcutta alle celebrazioni solenni della XXVII Giornata Mondiale del Malato, che ricorre tradizionalmente l’11 febbraio.
"Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date". E' il tema centrale del Messaggio di Papa Francesco, in occasione della 27/ma Giornata Mondiale del Malato che ricorre l’11 febbraio
Una giornata speciale aperta a tutti e da vivere insieme, con la consapevolezza che anche un momento doloroso come quello della malattia può avere un significato se viene partecipato e condiviso con gli altri.
L’11 febbraio la Chiesa Cattolica ricorda la memoria liturgica della Madonna di Lourdes e celebra la Giornata Mondiale del Malato, giunta alla sua XXV edizione. Al santuario mariano francese, meta di centinaia di migliaia di ammalati, è giunto il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin che stamane - in qualità di legato pontificio - ha presieduto la Messa internazionale nella Basilica di San Pio X.
Uno straordinario evento ecclesiale. Così Monsignor Jean-Marie Mate Musivi Mupendawatu, Segretario Delegato del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, definisce la XXV Giornata Mondiale del Malato (edizione solenne) che si terrà a Lourdes, in Francia, l’11 febbraio prossimo. La conferenza stampa presso la Sala Stampa della Santa Sede è stata anche l’occasione per presentare la “Nuova Carta degli Operatori Sanitari”.
Questo pomeriggio la basilica dell’ Annunciazione a Nazareth ha ospitato la celebrazione della XXIV Giornata Mondiale del Malato. La messa è stata presieduta a nome del Papa dal presidente del Pontificio Consiglio per la pastorale della salute Zygmunt Zimowski.
Oggi pomeriggio alle 16 nella Basilica romana di San Giovanni in Laterano il Cardinale Vicario di Roma Agostino Vallini presiederà la Messa in occasione della Giornata mondiale del malato.
Ruanda, Spagna, Cuba, sono sorprendentemente questi i paesi dove la celebrazione della giornata del malato è nata. Da questi esempi e dalla richiesta di molte conferenze episcopali Giovanni Paolo II ebbe l’idea di farne una Giornata Mondiale con un Pontificio Consiglio che seguisse nel mondo la pastorale per il mondo della sanità.