Al termine della Messa presieduta in Piazza San Pietro per la canonizzazione dei Beati Manuel Ruiz Lopez e Sette Compagni; Francesco, Abdel Mooti e Raffaele Massabki; Giuseppe Allamano; Marie-Leonie Paradis ed Elena Guerra, Papa Francesco ha recitato insieme ai fedeli presenti la preghiera mariana dell’Angelus.
Domani la Chiesa celebra la Giornata Mondiale Missionaria. In tutte le diocesi celebrazioni ed iniziative, alcune delle quali abbiamo segnalato nelle settimane scorse.
Sabato 19 ottobre alle ore 20,30 avrà inizio nella basilica di San Paolo fuori le Mura la veglia della Diocesi di Roma per la Giornata missionaria mondiale, che sarà presieduta dal Vicario generale di Roma, Monsignor Baldassare Reina.
Ottobre è il mese missionario che trova il suo apice nella celebrazione della Giornata Missionaria Mondiale. Essa ricorre nella penultima domenica del mese che quest’anno corrisponde al 22 ottobre. Per la Giornata Missionaria Mondiale 2023 Papa Francesco ha scelto un tema che prende spunto dal racconto dei discepoli di Emmaus, nel Vangelo di Luca (cfr 24,13-35): «Cuori ardenti, piedi in cammino». Attraverso l’esperienza di questi due discepoli che, nell’incontro con Cristo risorto, si trasformano in attivi missionari.
Prende spunto dal racconto dei discepoli di Emmaus il titolo della Giornata Missionaria mondiale che si celebra questa domenica:
Sabato prossimo 21 ottobre la Diocesi di Roma e l’Arcidiocesi di Milano hanno organizzato le rispettive veglie missionarie per la Giornata Missionaria Mondiale che si celebra domenica 22.
È una Giornata Missionaria Mondiale dal sapore particolare, quella che si celebra il prossimo 23 ottobre con il tema “Di me sarete testimoni”. E lo è perché sono tre gli anniversari da festeggiare: i 400 anni della fondazione della Congregazione di Propaganda Fide, i 200 anni della Prima delle Opere Pontificie, l’Opera per la Propagazione della Fede, i 100 anni da quando le opere sono diventate Opere Pontificie.
“Di me sarete testimoni”. E' questo il tema scelto da Papa Francesco per la Giornata Missionaria Mondiale che si celebra domenica 23 ottobre 2022. "Quest’anno essa ci offre l’occasione di commemorare alcune ricorrenze rilevanti per la vita e missione della Chiesa: la fondazione, 400 anni fa, della Congregazione de Propaganda Fide – oggi per l’Evangelizzazione dei Popoli – e, 200 anni fa, dell’Opera della Propagazione della Fede, che, insieme all’Opera della Santa Infanzia e all’Opera di San Pietro Apostolo, 100 anni fa hanno ottenuto il riconoscimento di Pontificie”, sottolinea subito il Papa nel suo Messaggio.
Nel messaggio per la Giornata Missionaria Mondiale, ‘Non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato’, Papa Francesco ha invitato a vivere l’esperienza degli Apostoli:
“Gli interlocutori di Gesù sono convinti che non ci sia un’alternativa alla loro interrogazione: o un “sì” o un “no”. Ma Egli conosce la loro malizia e si svincola dal trabocchetto” e “si pone al di sopra della polemica”. Papa Francesco commenta così il passo del vangelo di oggi
“Non c’è nessuna Chiesa italiana che per quanto povera di vocazioni, non sia in grado di fornire missionari, anche dai seminari. Serve un incoraggiamento forte in questo senso”. A dirlo, a pochi giorni dalla Giornata Mondiale Missionaria,
L’Ottobre missionario di quest’anno, sulla scia del tema precedente ‘Battezzati e inviati’, prosegue alla luce della parola biblica tratta dalla vocazione del profeta Isaia: ‘Eccomi, manda me!’ Papa Francesco, nel suo messaggio per la Giornata Missionaria Mondiale di domenica prossima,
“La Missione da Gesù affidata alla Chiesa non si ferma mai. Dio che ha inviato e sostenuto Gesù è lo stesso che ci manda per il tramite del Suo Figlio e ci sostiene con la forza dello Spirito Santo. Ognuno di noi è inviato a portare l’amore di Dio a tutti e soprattutto ai più bisognosi. Questo significa fare la volontà di Dio ed agire secondo il piano divino di salvezza. Non dobbiamo avere paura! La missione va avanti grazie alla forza dello Spirito Santo. Senza di Lui non possiamo fare nulla”. Lo ha detto Monsignor Protase Rugambwa, Segretario della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, presentando stamane la Giornata Missionaria Mondiale che si celebra domenica prossima 18 ottobre
La preparazione della Giornata Missionaria Mondiale, che è stata confermata il prossimo 18 ottobre, è in corso nelle Chiese locali dei cinque continenti. Anche in tempo di pandemia.
Nessuna variazione di calendario: la Giornata Missionaria Mondiale si celebra il 18 ottobre, la penultima domenica del mese missionario per eccellenza, come universalmente stabilito. I timori di una seconda ondata della pandemia avevano portato molti a chiedere alla Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli se la celebrazione si sarebbe spostata, ma questo non accadrà.
Oggi, dice Papa Francesco, una sfida per la missione della Chiesa è quella di “capire cosa Dio ci sta dicendo in questi tempi di pandemia”, quando “la malattia, la sofferenza, la paura, l’isolamento ci interpellano”, e “la povertà di chi muore solo, di chi è abbandonato a se stesso, di chi perde il lavoro e il salario, di chi non ha casa e cibo, ci interroga”.
“Battezzati e inviati”: è questo il titolo della Giornata missionaria mondiale e del Mese Missionario Straordinario voluto da Papa Francesco. Un mese che ha aperto lui stesso, questa settimana, con la recita dei Vespri nella Basilica di San Pietro.
Pregare, ma anche dare un contributo concreto, per quella che è la più grande colletta mondiale, e che va tutta a sostegno delle missioni della Chiesa. La Giornata Missionaria Mondiale si celebra il prossimo 21 ottobre. È la 92esima edizione, e guarda ai giovani, a partire dal tema, che è “Insieme ai giovani, portiamo il Vangelo a tutti”.
“La fede cristiana resta sempre giovane quando si apre alla missione che Cristo ci consegna”. Lo scrive il Papa nel messaggio per la 92.ma Giornata Missionaria Mondiale che si celebra domenica 21 ottobre 2018.
Papa Francesco ha inviato oggi - in occasione della Giornata Missionaria Mondiale - al Cardinale Fernando Filoni, Prefetto della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli, una Lettera in occasione del centenario della promulgazione della Lettera Apostolica Maximum illud sull’attività svolta dai missionari nel mondo, pubblicata nel 1919 da Papa Benedetto XV, che ricorrerà il 30 novembre 2019.