L’ultima tappa è stata sabato 14 maggio a Manoppello, meta finale di un pellegrinaggio iniziato il 3 maggio da Piazza San Pietro. E’ il “Cammino del Volto Santo”, l’itinerario spirituale che collega il Lazio con l’Abruzzo, la Roma dei Papi e dei martiri con territori di fede antica di santi, monaci ed eremiti, ricreato sulle orme del primo pellegrino che nel 1506 portò la Veronica, la preziosa reliquia del Volto Santo, da Roma in Abruzzo.Giunto quest'anno alla seconda edizione, il Cammino parte dal Vaticano, attraversa la Città Eterna e poi via via si snoda attraverso una rete di piccole e amene località di grande interesse turistico-religioso disseminate lungo un percorso di circa 300 chilometri dell’antica via Tiburtina. Realizzato dalla Provincia di Pescara, con il patrocinio morale delle diocesi di Chieti-Vasto, Sulmona-Valva e Tivoli, e con il fattivo contributo di proloco, associazioni e amministrazioni municipali del territorio, il percorso conduce fino al Comune e alla Basilica del Volto Santo di Manoppello, importante meta di turismo religioso per i pellegrini di tutto il mondo che custodisce la omonima reliquia, venerata - tra gli altri - anche da Benedetto XVI, che vi si recò in visita il primo settembre 2006.