La prima data fissata era il 29 febbraio 2020, inizio della Quaresima. Poi, scoppiò la pandemia. Si pensava le cose stessero andando meglio, e si fissò un rinvio al 30 maggio, giorno di Pentecoste. La situazione dei contagi non lo permise. Rinviata a data da destinarsi nel 2021, ora è stato deciso che la prima Messa cattolica nella Cattedrale di St. Pierre di Ginevra sarà il 5 marzo 2022, inizio della Quaresima. Si torna così, con due anni di ritardo, al progetto originale. Sperando che non ci saranno nuovi intoppi a quello che si presenta come un progetto storico.
Dal 28 maggio, la Svizzera ha riaperto alle celebrazioni religiose pubbliche, e così può essere confermata la celebrazione cattolica nella cattedrale protestante di San Pietro rinviata al 30 maggio, giorno di Pentecoste. La celebrazione era prevista per il 29 febbraio, ed era stata rinviata al 30 maggio.
Secondo il cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, la Messa che sarà celebrata nella cattedrale di San Pietro a Ginevra il prossimo 29 febbraio è “un grande simbolo dell’unità dei cristiani”.
I leader della Chiesa Cattolica, Luterana, Metodista, Riformata ed Anglicana si sono riuniti nella cattedrale protestante di Saint Pierre a Ginevra lo scorso 16 giugno per celebrare il 20esimo anniversario della storica Dichiarazione Congiunta sulla Dottrina della Giustificazione.
Il Consiglio Ecumenico delle Chiese e il Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso organizzano insieme una conferenza sul tema "Promuovere la pace insieme". L’evento si terrà a Ginevra, il prossimo 21 maggio 2019.
Da una parte, i freddi protocolli internazionali, sempre più diffusi, cui la Santa Sede aderisce, e che pure non danno la portata delle dimensioni del fenomeno. Dall’altra, l’impegno della Santa Sede, cominciato da tempo, e non solo con l’adesione ai protocolli internazionali, ma con un impegno sul territorio che va ben oltre l’impegno della comunità internazionale. Sono questi i due poli su cui si impernia l’intervento dell’arcivescovo Ivan Jurkovic, Osservatore permanente della Santa Sede a Ginevra, alla 22esima Conferenza Umanitaria Internazionale che si è tenuta a Ginevra lo scorso 16 febbraio.
L’esortazione post sinodale “Amoris Laetitia” come opportunità di dialogo e di impegno presso le organizzazioni cattoliche con attività di rappresentanza presso le organizzazioni internazionali.