C’è un murales nuovo, e molte cose sono state aggiustate per l’arrivo di Papa Francesco. Lunik IX resta però un quartiere difficile, pericoloso al punto che gli autisti degli autobus prendono una paga speciale per arrivare lì, impauriti dalla possibile violenza. Perché Lunik IX è, di fatto, un ghetto rom, un posto sovrappopolato senza gas, luce, servizi, dove le epidemie si sviluppano facilmente e velocemente. È lì, in questa periferia degli invisibili di Kosice, che Papa Francesco è voluto andare. Ed è lì che, dal 2008, lavorano i Salesiani.