Un testo lungo e articolato sul quale però tutti i partecipanti al Circolo germanico erano d’accordo. Il testo inizia con gli aspetti considerati negativi, da alcune dichiarazioni di alcuni padri sinodali contrarie allo spirito del “camminare insieme” fino alla richiesta di perdono alle persone che verso le quali l’insegnamento della Chiesa è stato frainteso come madri non sposate, bambini nati fuori dal matrimonio e persone con orientamento omosessuale. Poi si passa alle proposte.
Il Circolo di lingua tedesca si differenzia in stile e contenuti dagli altri circoli e propone una relazione di taglio teologico. Il tema centrale delle considerazioni è basato sul rapporto tra verità e misericordia e, invece di trovare un equilibrio, la riflessione si è spostata direttamente sulla misericordia.
Diversità che arricchisce e lettura dei segni dei tempi. Il Circolo Germanicus è sicuramente quello cui molti guardano con attenzione. Lavorano insieme i cardinali Marx, Kasper, Müller, e l’esperto padre gesuita Sievernich che ha lavorato con il Papa nel periodo in cui Bergoglio era in Germania a studiare Romano Guardini.