Mercoledì 20 novembre le Chiese della Germania (e non solo) si illumineranno di rosso per sensibilizzare sul troppo spesso dimenticato dramma dei cristiani nel mondo, discriminati, perseguitati e addirittura martirizzati a causa della loro fede. L’iniziativa promossa ogni anno dal 2015 dall’organizzazione di diritto pontificio Aid to the Church in Need International, viene amplificata e replicata in molti dei 23 paesi dove l’opera fondata nel 1947 è presente con uffici nazionali.
«I tassi di natalità sono in calo, quelli dell’aborto in aumento». Sotto l’ombra nera di questo commento di Alexandra Linder,
Il piccolo santuario è visitato da circa 15 mila pellegrini ogni anno.
Una profonda devozione ha accolto la reliquia del cuore del beato Carlo Acutis in cinque chiese della Germania. Le sue spoglie riposano dal 6 aprile 2019 ad Assisi, nella chiesa di Santa Maria Maggiore, ma intanto il suo cuore, accompagnato dal frate francescano Marco Gaballo di Assisi, si è messo in viaggio per tutta la Germania.
La Cappella delle Grazie, dalla città bavarese di Altötting, non smette di fare miracoli. Lo scorso fine settimana alla quinta edizione del congresso eucaristico “Adoratio” (quest’anno con il tema “Mistero della fede”) circa 1.500 persone ogni giorno hanno pregato insieme, partecipato alla messa quotidiana e ascoltato relazioni e discussioni sulla presenza di Cristo nell’Eucaristia. Oltre 500.000 hanno invece seguito gli eventi in livestream.
Papa Francesco ha inviato un messaggio ai partecipanti al 103.mo Katholikentag, in corso a Erfurt, in Germania.
La Marcia per la Vita raddoppia
Soltanto 8.300 giovani pellegrini tedeschi sono partiti per Lisbona per partecipare alla Giornata mondiale della Gioventù 2023, in corso di svolgimento fino al 6 agosto
Quattro vescovi tedeschi hanno votato martedì contro il finanziamento del comitato sinodale che si prepara a introdurre un consiglio sinodale tedesco permanente per sovrintendere alla Chiesa in Germania.
A seguito di un devastante attacco incendiario a una chiesa storica in Germania e diversi incidenti precedenti a Parigi, in Francia, l'Osservatore Europeo sulla libertà religiosa ha espresso preoccupazione per i crimini ispirati dall'odio contro le chiese cristiane.
«Il Papa Emerito Benedetto XVI è morto. Piangiamo la perdita di un grande teologo, sacerdote e vescovo convincente, testimone di fede, speranza e amore, una personalità la cui parola ha attirato l'attenzione di tutto il mondo - anche tra persone di altre religioni e visioni del mondo».
Papa Francesco ha espresso il proprio cordoglio per le vittime delle inondazioni che hanno colpito le regioni tedesche della Renania settentrionale-Vestfalia e della Renania-Palatinato.
Ogni anno, circa 100 mila pellegrini, soprattutto bavaresi e austriaci, ma anche da altre parti del mondo, visitano il santuario mariano di Altötting, una cittadina nell’estremo sud della Germania, a pochi chilometri dal confine con l’Austria. Vengono a rendere omaggio alla Madonna, patrona della Bavaria. Il suo rettore, il prelato Klaus Metzl, in carica dal 2020, spiega ai lettori di Aci Stampa l’importanza e il carisma del santuario mariano più visitato della Germania.
"La lettera del vostro seminario, firmata dal rettore insieme ai due prefetti e al decano degli ex alunni, mi ha procurato grande gioia. Che meraviglia vedere in Polonia ciò che invece sta appassendo in Germania". Lo scrive - secondo quando riporta c - Benedetto XVI in una lettera inviata al seminario dell'Arcidiocesi di Czestochowa
Perché la Chiesa benedice le persone singole, ma non può benedire le unioni omosessuali? Dopo il responsum sul tema della Congregazione della Dottrina della Fede, la domanda è stata posta varie volte, e questo in parallelo ad iniziative di protesta anche all’interno della Chiesa. Come quella che in Germania vedrà oggi sacerdoti benedire le unioni omosessuali, in aperta protesta con le decisioni di Roma. E questo nonostante l’arcivescovo Georg Bätzing di Limburg, presidente della Conferenza Episcopale tedesca, abbia sottolineato che la Chiesa in Germania è “strettamente legata a Roma e al Santo Padre”.
Un predica sulla “Sacra famiglia”, pronunciata dal vescovo di Passau, Stefan Oster, ha provocato la dura reazione dell´Associazione delle lesbiche e degli omosessuali (LSVD) della Baviera, oltre ad innescare l'immancabile fiume di commenti (e insulti) sulla pagina Facebook del vescovo.
A causa delle restrizioni dovute alla prevenzione del virus Covid-19, la seduta del Cammino sinodale della Chiesa tedesca non si è svolta, come originariamente programmato, a Francoforte, ma venerdì 4 settembre dalle ore 10 alle ore 18 in cinque differenti città della Germania – Berlino, Dortmund, Ludwigshafen, Francoforte e Monaco – e a ciascuna delle sedute hanno partecipato una cinquantina di persone.
Da una parte, la Riforma protestante, che penetra nella nazione e va a toccare la fede delle persone. Dall’altra, l’avanzata dei turchi, che arrivano fino alle porte di Vienna nel 1683. Nel mezzo, un culto mariano vivo, che permea la nazione austriaca e resta vivo anche in Germania, nonostante tutto. È a Maria che il popolo guarda quando c’è bisogno di trovare soccorso. E Maria risponde. Sempre.
Il Cardinale Juan Josè Omella, Arcivescovo di Barcellona, è il nuovo Presidente della Conferenza Episcopale Spagnola. Ad eleggerlo i vescovi iberici riuniti in Assemblea Generale. Succede al Cardinale Ricardo Blazquez Perez, Arcivescovo di Valladolid.
«Pio XII. Chi era costui?». Per le comunità ebraiche e per i cattolici di Germania, l'interesse per l'apertura degli archivi relativi al pontificato di Pio XII. (dagli anni 1939 al 1958) va ben oltre l´esigenza di esaustività storiografica: in gioco c´è la possibilità di collocare al giusto posto una tessera importante nel mosaico della propria storia, di quella delle proprie famiglie e del proprio paese.