Durante i saluti in lingua italiana il Papa rivolge alcuni appelli. Il primo pensiero va alla Slovenia e alla Georgia, colpite da disastri naturali."Negli ultimi giorni drammatici fenomi naturali si sono verificati in Slovenia e in Georgia, causando morti e distruzioni materiali, esprimo vicinanza spirituale alle famiglie e a coloro che soffrono per questo disastro e grazie per chi ha offerto assistenza in particolare ai volontari", dice il Papa nel suo appello.