Lo scorso 1 dicembre il cimitero cristiano del villaggio di Kfar Yassif, in Galilea, è stato profanato: sono comparsi su tombe, lapidi e pareti del cimitero diversi graffiti, blasfemi e osceni in lingua araba.
I servizi di sicurezza e le forze di polizia di Israele hanno arrestato tre persone sospettate di aver partecipato il mese scorso al rogo che ha danneggiato la Chiesa della Moltiplicazione dei pani e dei pesci a Tabgha, sulle rive del lago di Tiberiade, in Galilea.