Denuncia-choc di Frere Alois, Priore della Comunità di Taizè, che in una lettera denuncia 5 casi di abusi su minori avvenuti nella Comunità tra gli anni ’50 e gli anni ’80. “Se oggi prendo la parola - scrive il Priore - è perché con grande tristezza sono venuto a conoscenza di casi implicanti dei fratelli e, anche se sono di anni fa, abbiamo pensato, in comunità, di doverne parlare. Si tratta di cinque casi di aggressioni a carattere sessuale su minori tra gli anni ’50 e gli anni ’80 da parte di tre diversi fratelli, due dei quali sono morti più di quindici anni fa”.
Lo sguardo di tutti è all’incontro internazionale che si terrà ad agosto ad Hong Kong. Ma gli altri appuntamenti della Comunità di Taizé per l’anno sono in località altrettanto significative: l’Ucraina colpita dal conflitto dimenticato e la Spagna della secolarizzazione galoppante. Una agenda presentata al Papa da Frere Alois, attuale priorie della comunità, in una udienza privata lo scorso 12 marzo.
Sarà a Basilea dal 29 dicembre 2017 all’1 gennaio 2018 il prossimo incontro europeo della comità di Taizé. Lo ha annunciato frère Alois ai responsabili delle Chiese europee davanti ad oltre 15.000 giovani riuniti a Riga.