Le grandi sfide del nostro tempo sono la fraternità e la cura della casa comune, e sono entrambi “sfide educative”. Lo sottolinea Papa Francesco incontrando il 46esimo capitolo generale dei Fratelli delle Scuole Cristiane, i cosiddetti lasalliani dal nome del fondatore.
Quello appena passato è un anno che è stato caratterizzato dalla paura e dalla pandemia, sottolinea Papa Francesco. E mette in luce le quattro crisi presenti nel mondo di oggi: la crisi sanitaria, la crisi ambientale, la crisi economica e la crisi della politica, insieme alla crisi dei rapporti umani. E annuncia: voglio riprendere i viaggi apostolici, a cominciare da quello in Iraq. “Fraternità e speranza – dice poi il Papa - sono come medicine di cui oggi il mondo ha bisogno, al pari dei vaccini
Settimana ricca di eventi, per la diplomazia pontificia: molto lavoro nel multilaterale, e in particolare ai negoziati per la revisione della Convenzione per le Munizioni a Grappolo, molto lavoro sul fronte della promozione della fraternità secondo i dettami della Fratelli Tutti, che il Cardinale Parolin ha definito uno “strumento diplomatico”.
Costruire una città per l’uomo è possibile, a patto di aprirsi alla trascendenza. Siamo immersi in un’epoca complicata, viviamo un presente dilatato che ci preoccupa e affanna. Sono tempi di disorientamento, ma non siamo impegnati in una corsa verso la distruzione. E il disorientamento, spesso, può sfociare in un nuovo slancio umanistico.
“Fratelli tutti, scriveva san Francesco d’Assisi per rivolgersi a tutti i fratelli e le sorelle e proporre loro una forma di vita dal sapore di Vangelo. Tra i suoi consigli voglio evidenziarne uno, nel quale invita a un amore che va al di là delle barriere della geografia e dello spazio.
San Francesco “non faceva la guerra dialettica imponendo dottrine, ma comunicava l’amore di Dio”. Lo scrive il Papa in uno dei primi passi di Fratelli tutti, la terza enciclica del pontificato firmata ieri ad Assisi e pubblicata oggi. Un testo – ammette il Pontefice – in un certo senso ispirato dal confronto con il Grande Imam Ahmad Al-Tayyeb.
Papa Francesco ha incontrato stamane gli Ambasciatori di Thailandia, Norvegia, Nuova Zelanda, Sierra Leone, Guinea, Guinea Bissau, Lussemburgo, Mozambico ed Etiopia in occasione della presentazione delle Lettere Credenziali.
La Gioventù Francescana di Ragusa si prepara a vivere un momento di gioia. Dal 7 all’11 gennaio le comunità ospiteranno il pellegrinaggio della “Madonna della Gioventù Francescana”. La Madonnina è in visita per le fraternità locali della Sicilia in occasione del 70° anniversario della nascita della Gioventù Francescana, un periodo molto forte di preghiera intorno a Maria, “donna dell’attesa”.
"Nomadelfia è una realtà profetica che si propone di realizzare una nuova civiltà, attuando il Vangelo come forma di vita buona e bella". Lo ha detto Papa Francesco, incontrando stamane a Nomadelfia la Comunità fondata da Don Zeno Saltini, sulla cui tomba Francesco ha deposto poco fa una pietra raccogliendosi in preghiera.