Una lettera per il mondo del lavoro. È così che le sigle sindacali e imprenditoriali di Prato hanno voluto accogliere Papa Francesco. Uno dei tessitori di quella lettera è stato Michele del Campo, direttore della Pastorale del Lavoro e della Commissione Giustizia e Pace della Diocesi di Prato. “Ho solo portato ad unità le idee di tutti,” si schermisce con ACI Stampa.
È arrivato in Italia da sette mesi, e subito è andato ad occuparsi della vasta comunità cinese di Prato. Padre Paolo Jianbing Hou, francescano, è uno delle poco più di cinquanta persone che hanno potuto salutare Papa Francesco a Prato.
Si sono iscritti in 600, ma se ne attendono anche di più, per partecipare alla veglia di preghiera in piazza San Francesco. I giovani di Prato aspettano il Papa, e trascorreranno la notte in piazza, per poi spostarsi verso piazza di Santa Maria delle carceri, appena dietro la fortezza. Sarà quello il luogo in cui potranno vedere da vicino Papa Francesco.