Un archivio parallelo, che si costituiva nella Prefettura degli Affari Economici. I rapporti sempre più tesi di monsignor Lucio Vallejo Balda, segretario del dicastero e della COSEA, e i dipendenti. Il disagio e lo scetticismo dei dipendenti della Prefettura degli Affari Economici, che non dipendevano dal fatto che i membri della COSEA, dato che da sempre la Prefettura ha a che fare con revisori esterni. L’undicesima udienza del processo cosiddetto di Vatileaks 2 per il furto e la diffusione di documenti riservati ha puntato a delineare il clima nella Prefettura degli Affari Economici dopo l’entrata in gioco della COSEA. Lo ha fatto attraverso l’interrogatorio a Paola Monaco, segretaria del Cardinal Giuseppe Versaldi, al tempo Prefetto, e di altri due cardinali prefetti prima di lui; e a Paola Pellegrino, archivista della Prefettura ora dislocata all’Archivio Segreto Vaticano.
La Sala Stampa della Santa Sede ha appena diffuso un comunicato che riportiamo integralmente: Nel quadro di indagini di polizia giudiziaria svolte dalla Gendarmeria vaticana ed avviate da alcuni mesi a proposito di sottrazione e divulgazione di notizie e documenti riservati, sabato e domenica scorsi sono state convocate due persone per essere interrogate sulla base degli elementi raccolti e delle evidenze raggiunte.