Papa Francesco, ricevendo nel mese di febbraio in udienza i partecipanti al VI Forum Internazionale ‘Migrazioni e Pace’, ha ribadito: “L’inizio di questo terzo millennio è fortemente caratterizzato da movimenti migratori che, in termini di origine, transito e destinazione, interessano praticamente ogni parte della terra. Purtroppo, in gran parte dei casi, si tratta di spostamenti forzati, causati da conflitti, disastri naturali, persecuzioni, cambiamenti climatici, violenze, povertà estrema e condizioni di vita indegne”. Il Forum era organizzato dallo Scalabrini International Migration Network, in partneriato con il Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale della Santa Sede, presieduto dal card. Turkson, e la Konrad-Adenaur- Stiftung, a cui ha partecipato anche padre Gianni Borin, superiore dei missionari di San Carlo – Scalabriniani, impegnati al fianco di migranti e rifugiati in Europa e Africa.
“Lo scenario mondiale è caratterizzato da chiusure e ingiustizie, che generano migrazioni, all’interno degli Stati o all’estero”. Il cardinale Segretario di Stato Vaticano Pietro Parolin lo ha ripetuto nel suo intervento che ha in pratica concluso la due giorni di lavori della VI edizione del Forum Internazionale su Migrazioni e Pace, sul tema “Integrazione e sviluppo: dalla reazione all’azione”.