Da Puerto Madryn, in Argentina, a Tolentino, in Italia; ma prima è avvenuto da Tolentino, in Italia, a Puerto Madryn, in Argentina: abbiamo incontrato nella parrocchia ‘Santa Famiglia’ don Alberico Capitani, missionario ‘fidei donum’ della diocesi di Macerata,
Il Centro Missionario della Diocesi di Bergamo ha annunciato la morte di Monsignor Eugenio Scarpellini, Vescovo di El Alto, in Bolivia. Il presule - classe 1954 - è morto ieri a causa delle complicazioni per l'infezione da coronavirus.
Il Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, ha inviato una lettera per gli auguri natalizi ai sacerdoti fidei donum della Diocesi.
"Don Andrea Santoro, prete romano e fidei donum in Turchia, non è stato un notaio della fede né un guardiano della grazia". Lo ha detto il Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, in occasione della prima edizione del premio intitolato al sacerdote romano ucciso in Turchia nel 2006.
In occasione del Mese missionario straordinario indetto dal Papa, il Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, ha inviato una lettera a tutti i sacerdoti della diocesi fidei donum.
"Voi siete i nostri preti che incarnano la missione fino agli estremi confini della terra e portate nel vostro cuore il fuoco dello Spirito che fece uscire gli Apostoli dal Cenacolo. Siete la nostra Chiesa che impara a parlare lingue nuove, rendendo comprensibile in culture diverse dalle nostre – per la medesima effusione dello Spirito – il vangelo di Gesù e la comunione offerta in Lui". Così il Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, nella lettera inviata per Pentecoste ai sacerdoti fidei donum della Diocesi di Roma.
"Giuseppe non è un credulone, un sognatore, un ingenuo. Non vive nel mondo delle fate. E’ un carpentiere che lavora sodo, risparmia, porta avanti la sua piccola azienda familiare attraverso le difficoltà del suo tempo. Non c’è spazio nella sua vita per l’ingenuità. E’ uno che parla pochissimo e — se necessario — si alza nel cuore della notte per compiere la sua missione. La sua fede è la fede di un uomo pratico, solido, ma al contempo capace di sognare. A chi crede Giuseppe? Al Dio di Abramo, Isacco e Giacobbe, al Dio che nella storia del suo popolo ha mantenuto la parola data, e le cui promesse sono più solide del legno che lavora con le sue mani. La Parola di Dio non delude, ma rimane in eterno". Sono le parole del Cardinale Angelo De Donatis, Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, nella lettera per Natale inviata ai sacerdoti fidei donum della Diocesi.