Nonostante “un mondo segnato da conflitti e lacerazioni”, “per costruire un mondo di pace occorre soprattutto riconciliare le differenze”. Perché nonostante “le differenze sociali, culturali, politiche e religiose che caratterizzano il pluralismo dei nostri contesti tendono a metterci in contrapposizione e a diventare conflitto”, “la sfida per i cristiani è far convergere le differenze in una unità superiore”. Il Cardinale Pietro Parolin ha incoraggiato l’opera del Forum Internazionale dell’Azione Cattolica e ha richiamato l’impegno laicale che “è, come già affermato dal Concilio Vaticano II, l’animazione delle realtà temporali, la vita nel mondo”.