“Insieme vogliamo rendere grazie a Dio per aver fondato la sua Chiesa sulla roccia di Pietro(…), vogliamo pregare intensamente affinché, "tra gli sconvolgimenti del mondo", essa "non si turbi", ma avanzi con coraggio e fiducia”.
“Una festa che lega attraverso la tradizione liturgica due sponde del Mediterraneo: la cattedra di Pietro ad Antiochia, nell’odierna Turchia ma della cui sede sono titolari alcuni dei Patriarchi qui presenti, e la cattedra di Pietro a Roma, entrambe ora ricondotte in unico giorno festivo.”
Con la Festa della Cattedra di San Pietro rendiamo “grazie a Dio per la missione affidata all'apostolo Pietro e ai suoi successori. La cattedra è il simbolo dell'autorità del Vescovo e, in particolare, del suo magistero, cioè dell'insegnamento evangelico che egli, in quanto successore degli Apostoli, è chiamato a custodire e trasmettere alla Comunità cristiana”. Così Papa Benedetto XVI spiegava, nell’udienza generale del 22 febbraio 2006, il senso della Festa della Cattedra di San Pietro che si celebra - appunto - oggi.
La festa della Cattedra di San Pietro ha una origine antichissima e la sua nascita si confonde con la leggenda, ma il significato è importantissimo per la Chiesa Cattolica.