13 maggio 1917, Una piccola cittadina adagiata, rincantucciata, si potrebbe dire, nell’altopiano della Sierra de Aire, in Portogallo. Niente che evochi ricchezze o grandezze del passato se non, forse, l’eco leggendaria del nome: Fatima, dal nome della figlia del governatore arabo di Alcacer, della quale si era innamorato un cavaliere delle truppe di don Alfonso Henriques, discendente di una nobile famiglia della città di Ourem.
“Gesù vuole servirsi di te per farmi conoscere e amare. Egli vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato” con queste parole, il 13 giugno del 1917
Nel viaggio in Portogallo, nella cornice della GMG, Papa Francesco non ha voluto mancare all’appuntamento con Fatima per la recita la preghiera del Rosario insieme agli ammalati, meditando i misteri della gioia. Per il Pontefice è un ritorno, dopo la visita del 2017 per i cento anni delle apparizioni della Madonna e la canonizzazione dei Beati Francisco e Jacinta Marto.
Una settimana intensa per Papa Francesco quella dal 2 al 6 agosto, sarà a Fatima e a Lisbona per la Giornata Mondiale della Gioventù.
“Il tredici maggio apparve Maria a tre pastorelli in Cova d'Iria. Ave, Ave, Ave Maria! Ave, Ave, Ave Maria!”, l’eco, forte, del coro di migliaia di fedeli riempie il piazzale di uno dei santuari mariani più famosi al mondo: è il santuario della Madonna di Fatima;
Suor Lucia Dos Santos, veggente delle apparizioni della Vergine di Fatima in Portogallo, aveva detto in un'intervista che "il Rosario è l'arma di combattimento delle battaglie spirituali degli ultimi tempi".L'intervista, riportata in un articolo dell'Agenzia ACI Prensa, fu recensita da P. Agustín Fuentes, Postulatore della Causa dei Santi Pastori Francesco e Giacinta Marto, il 26 dicembre 1957.
Una piccola cittadina adagiata, anzi rincantucciata nell’altopiano della Sierra de Aire, in Portogallo. Niente che evochi ricchezze o grandezze del passato se non, forse, l’eco leggendaria del nome: Fatima, dal nome della figlia del governatore arabo di Alcacer, della quale si era innamorato un cavaliere delle truppe di don Alfonso Henriques, discendente di una nobile famiglia della città di Ourem.
Papa Francesco consacrerà il prossimo 25 marzo la Russia e l'Ucraina al Cuore Immacolato di Maria. Lo comunica la Sala Stampa della Santa Sede. Papa Francesco, così decide di rinnovare l'atto di consacrazione della Russia, già chiesto dalla Madonna di Fatima e reso concreto da San Giovanni Paolo II.
Sarà un pellegrinaggio all’insegna del Green pass quello del 28 agosto a Fatima per la Diocesi di Roma. Guidati dal cardinale vicario Angelo De Donatis, con l’organizzazione tecnica di Opera romana pellegrinaggi, con la garanzia Covid-19 in caso di prolungamento del soggiorno per motivi legati alla pandemia
Nel giorno della festa di Nostra Signora di Fatima, il Cardinale José Tolentino de Mendonça, archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa, celebra la Messa nel Santuario. Era il 13 maggio 1917 quando ai tre pastorelli - Lucia dos Santos, Francisco e Jacinta Marto, apparve la Beata Vergine Maria. Il Cardinale afferma che una ripresa finanziaria globale richiede anche un "accompagnamento spirituale".
"Il messaggio di Fatima ci porta al cuore del Vangelo che rende visibile l’Amore misericordioso di Dio. Nostra Signora di Fatima è attenta alle richieste dell’uomo che aspira ad incontrare e vivere questo Amore e chiede ai pastorelli di pregare per la conversione dei peccatori e del mondo intero. Alla scuola di Maria riscopriamo la centralità di Dio". Monsignor Remo Chiavarini, responsabile dell’Opera romana pellegrinaggi, annuncia così, alla Diocesi di Roma, il pellegrinaggio diocesano a Fatima, che porterà i fedeli romani nella cittadina portoghese dall’11 al 14 ottobre, guidati dal vescovo ausiliare per il settore Centro monsignor Daniele Libanori.
È una storia antica, quella del Portogallo, e la venerazione a Maria è sempre stata presente, così come la fede nell’Immacolata Concezione, che i portoghesi fecero voto di difendere fino alla morte. Eppure, è nel XX secolo, con le apparizioni del 1917 a Fatima, che il Portogallo entra nella storia mariana e nella Storia con prepotenza. Perché da Fatima si diffonde un messaggio per tutto il mondo, radicato nella storia, che in fondo racconta quello che stiamo raccontando: l’Europa non si potrà salvare se non riconoscerà la sua cristianità. Una cristianità che, in fondo, si costruisce sul culto di Maria.
Ricominciano i pellegrinaggi internazionali a Fatima. Si riparte il 12- 13 giugno, e l’occasione è il centenario dell’immagine della Vergine di Fatima, la statuetta che ci siamo abituati a riconoscere e che per fu per la prima volta esposta nel 1920.
“Vengo dunque qui oggi perché proprio in questo giorno dello scorso anno, in piazza san Pietro a Roma, si è verificato l’attentato alla vita del Papa, misteriosamente coinciso con l’anniversario della prima apparizione a Fatima, che ebbe luogo il 13 maggio del 1917.
Al termine della recita del Rosario, presieduto dal Cardinale Antonio Dos Santos Marto, Vescovo di Leiria-Fatima, nel Santuario di Fatima, si è proceduto questa sera alla preghiera di consacrazione di numerose nazioni al Sacro Cuore di Gesù e al Cuore Immacolato di Maria per ottenere la fine della pandemia di coronavirus.
La Chiesa portoghese rinnoverà il prossimo 25 marzo la consacrazione del Portogallo al Sacro Cuore di Gesù e al Cuore Immacolato di Maria. La preghiera sarà recitata dal Vescovo di Fatima, il Cardinale António Marto.
Il Cardinale Mauro Piacenza, Penitenziere Maggiore, è giunto a Fatima per il centenario delle apparizioni e ha tenuto diverse omelie davanti a molti fedeli presso il Santuario di Nostra Signora di Fatima.
“Quando andavo a Coimbra nel monastero dove viveva suor Lucia, ogni volta ci parlavo e cercavo di sapere di più”. Il Cardinale José Saraiva Martins ricorda così i suoi tanti incontri con la veggente di Fatima che ha vissuto tanto a lungo da incontrare Papi e cardinali.
“Out of the box: La relazione dei giovani con la cultura”. Su questo tema è stata incentrata la 13ª Giornata nazionale della Pastorale della cultura che si è svolta il 3 giugno, a Fatima, in Portogallo. La scelta dell’argomento in discussione era nella prospettiva del Sinodo dei vescovi che, nell’ottobre del 2018, intende porre a fondamento della propria riflessione la problematica riguardante “I giovani, la fede e la scelta vocazionale”.
Papa Francesco ha concluso il suo pellegrinaggio a Fatima, 19/mo viaggio apostolico internazionale del suo pontificato, in occasione dei cento anni delle apparizioni della Madonna. Prima di partire il Pontefice ha pranzato con i Vescovi della Conferenza Episcopale del Portogallo.