È giunto il messaggio di Papa Francesco agli oltre 10 mila partecipanti al X Pellegrinaggio Nazionale delle Famiglie per la Famiglia, promosso dal Rinnovamento nello Spirito Santo in collaborazione con la Prelatura Pontificia di Pompei, con i Comuni di Pompei e di Scafati, con l’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Famiglia della CEI, con il Forum delle Associazioni Familiari e con il patrocinio del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita.
Ieri al Circo Massimo, a Roma, il Family Day. Tra le centinaia di migliaia di manifestanti anche diversi esponenti del mondo politico. Tra loro anche Gianluca Galletti, Ministro dell’Ambiente del Governo Renzi. Unico esponente dell’esecutivo che ha partecipato al raduno. Acistampa lo ha intervistato.
Un evento laicale che ha raccolto centinaia di migliaia di persone. E’ il Family Day che si è svolto nel pomeriggio al Circo Massimo, a Roma. Una occasione per ribadire – hanno spiegato manifestanti ed organizzatori – la centralità della famiglia così come previsto dalla Costituzione della Repubblica nella società italiana. Tra i tanti manifestanti anche alcuni vescovi. Tra loro Monsignor Giancarlo Maria Bregantini, Arcivescovo di Campobasso Boiano, che ad Acistampa ha confidato le sue impressioni e le sue sensazioni.
Aiuto alla Chiesa che Soffre parteciperà al Family Dau del 39 gennaio. Sarà montato uno stand al Circo Massimo di Roma per sensibilizzare al tema della libertà religiosa.
Il tanto discusso disegno di legge Cirinnà che punta a regolamentare le unioni civili approda stamane nell’Aula del Senato della Repubblica. Ma il testo ha già subito un’importante frenata: questa mattina infatti è previsto solo l’incardinamento e la discussione su pregiudiziali e sospensive. Poi se ne riparlerà a partire dal 2 febbraio - dopo il Family Day del Circo Massimo – quando inizierà con le votazioni sulle pregiudiziali di costituzionalità e sulla richiesta di sospensiva (lo strumento parlamentare per ottenere la sospensione dell’esame del provvedimento). Solo allora, qualora fossero respinte sia le pregiudiziali sia la richiesta di sospensiva, si potrà iniziare a votare sui 23 articoli.
La “famiglia – tesoro inesauribile e patrimonio universale – sia tutelata, promossa e sostenuta da politiche veramente incisive e consistenti: sono la condizione per aiutare – come già avviene in altri Paesi – la nascita dei figli che – come ha detto Papa Francesco – non sono un problema di biologia riproduttiva; tra l’altro, una società avara di generazione, che non ama circondarsi di figli, che li considera soprattutto una preoccupazione, un peso, un rischio, è una società depressa. Per questa ragione, come abbiamo rilevato altre volte, l’indice di natalità è un segnale decisivo per valutare lo stato di un Paese, e pertanto dovrebbe essere da tutti meglio considerato”. Sono le parole chiare e nette pronunciate dal Presidente della Cei, il Cardinale Angelo Bagnasco, nella prolusione che ha aperto i lavori del Consiglio Episcopale Permanente.
Dopo le dichiarazioni del Cardinale Bagnasco, Presidente della Cei, in favore del Family Day del prossimo 30 gennaio definito dal porporato un “evento laicale condivisibile”, arriva anche il placet dei Vescovi del Triveneto.
Il Family Day convocato a Roma il prossimo 30 gennaio è una manifestazione "condivisibile" i cui obiettivi sono "assolutamente necessari". Si tratta di "una iniziativa dei laici, con la loro responsabilità, come il Concilio Vaticano II ricorda". Stiamo parlando di un evento "decisamente buono perchè la famiglia è il fondamento di tutta la società". Sono parole - pronunciate ieri a Genova - dal Cardinale Angelo Bagnasco, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
“Mi auguro che ci siano parlamentari e pezzi di società che per convinzione personale sappiano prendere iniziative efficaci per impedire soluzioni pasticciate o fughe in avanti fatte passare per conquiste civili”. Parola del Segretario Generale della Cei, Monsignor Nunzio Galantino, che commenta così l'iter parlamentare del disegno di legge Cirinnà.
Una petizione nazionale contro il ddl Cirinnà sulle unioni civili. La lancia il Comitato "Difendiamo i Nostri Figli," organizzatore del Family Day dello scorso 20 giugno, per contrastare i tentativi di calendarizzare in anticipo la discussione sul suo disegno di legge.