La Terra Santa è un luogo che non finisce mai di stupire e di dare speranza. Mentre in Medio Oriente i cristiani sono di fatto perseguitati e vivono da profughi, mentre il conflitto tra Israele e Stato Palestinese sembra non trovare mai una vera fine, sono sempre di più le comunità e i movimenti cristiani, cattolici, che pongono la loro sede a Nazaret.
“La festa è un’invenzione di Dio, un prezioso regalo che Dio ha fatto alla famiglia umana: non roviniamolo!”. Con queste parole, stamane, Papa Francesco ha aperto nel corso dell'udienza generele un nuovo ciclo di catechesidedicato alle tre dimensioni tipiche del ritmo della vita della famiglia: la festa, il lavoro, la preghiera.
A Filadelfia in attesa del Papa e in difesa del matrimonio e della famiglia i Cavalieri di Colombo sono riuniti per la loro 133 esima assemblea. A loro il Papa ha inviato, tramite il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, un messaggio legato proprio al tema della famiglia e della libertà. Il Congresso dei Cavalieri di Colombo, sul tema “Dotati dal Creatore di vita e libertà”, si aperto ieri a Filadelfia.
Prima udienza generale di Papa Francesco dopo la pausa estiva di luglio. Il Pontefice è tornato ad affrontare il tema della famiglia, dedicandosi in particolare ai coniugi che hanno intrapreso una nuova unione dopo il fallimento delle loro nozze.
La Fuci a Camaldoli, nel suo luogo del cuore, riflette partendo dalla cultura e dalla teologia. Sono infatti in corso, come ogni anno, le cosiddette “Settimane teologiche” riservate agli studenti universitari. Dal 26 luglio al 1 agosto e dal 2 all’8 agosto nel monastero camaldolese si ripropone l’antica tradizione cominciata quando “nel 1934 Giovanni Battista Montini vi si recò con alcuni giovani provenienti dall’esperienza fucina per momenti di studio, riposo e riflessione presso il Monastero dell’ordine monastico camaldolese”, fanno sapere dalla Fuci.
Al via il progetto "Una famiglia per una famiglia. Verso una nuova forma di affiancamento familiare", promosso dalla Caritas diocesana di Roma, Caritas Italiana, Fondazione Paideia e Comune di Roma.
Contro le “colonizzazioni ideologiche” che minacciano la famiglia insorgono i vescovi dominicani. Il 14 luglio hanno diffuso una nota contro il progetto di legge sulla saluta riproduttiva che si sta discutendo in questi giorni. Un progetto, scrivono, da respingere “energicamente, sia nella sua forma che nel suo contenuto” quello sulla salute sessuale e riproduttiva nella Repubblica Dominicana, una proposta normativa “non deve essere approvata senza la partecipazione di tutta la società al dibattito”.
Ha ricevuto le chiavi della città, ha parlato all’università, e dopo si è recato a incontrare i membri della società civile dell’Ecuador. E a loro Papa Francesco ha chiesto di vivere come una famiglia. in una società in cui la divisione tra poveri e ricchi si fa ancora sentire, in cui il presidente Rafael Correa ha portato stabilità politica, ma anche autoritarismo, in cui l’unico collante sociale è stata la Chiesa cattolica, soprattutto i salesiani diffusi in ogni angolo del Paese, Papa Francesco ha sottolineato che “la nostra società vince quando ogni persona, ogni gruppo sociale, si sente veramente a casa.”
Maria e la famiglia sono le due colonne portanti dell’omelia che il Papa ha pronunciato nella Messa a Guayaquil, in Ecuador, davanti a centinaia di migliaia di fedeli. Si tratta della prima celebrazione eucaristica del viaggio apostolico in Sud America. Partendo dal brano evangelico delle Nozze di Cana Francesco disegna la figura di Maria.
Se le ferite che possono essere curate vengono trascurate, si aggravano e “si trasformano in prepotenza, ostilità, disprezzo. E a quel punto possono diventare lacerazioni profonde, che dividono marito e moglie, e inducono a cercare altrove comprensione, sostegno e consolazione”. E’ il monito del Papa lanciato stamane nel corso dell’udienza generale in Piazza San Pietro.
Ci sono diversi temi al centro dello Strumento di lavoro per la prossima sessione del Sinodo dei Vescovi, ma la parola chiave è “accompagnare”. Lo ha detto questa mattina il Segretario generale del Sinodo il cardinale Lorenzo Baldisseri che ha presentato alla stampa il testo.
Il Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, Mons. Vincenzo Paglia, sostiene la manifestazione del prossimo 20 giugno promossa dal Comitato “Difendiamo i nostri figli”. “Auguro alla vostra Manifestazione un pieno successo, con la certezza che porterà un contributo prezioso alla vita della Chiesa e di tutte le persone che hanno a cuore il bene dell’intera umanità”, si legge in un messaggio reso pubblico oggi.
Su Medjugorje finora solo indiscrezioni. Lo riferisce a “Il Foglio” il Cardinale Camillo Ruini, Presidente della Commissione istituita da Papa Benedetto XVI nel 2010. Il porporato ha consegnato al Papa e alla Congregazione per la Dottrina della Fede i risultati di quattro anni di indagine.
Operate “in una società che, dopo essere stata a lungo oppressa da regimi fondati su ideologie contrarie alla dignità e alla libertà umana, oggi è chiamata a misurarsi con altre pericolose insidie, quali il secolarismo e il relativismo”. Siate “instancabili, senza mai perdere la fiducia, nell’annunciare il Vangelo di Cristo, parola di salvezza per gli uomini di ogni tempo e di ogni cultura”. E' quanto ha scritto il Papa Papa stamane nel discorso consegnato ai Vescovi di Lettonia ed Estonia in visita ad limina.
La famiglia e la malattia. E' il tema centrale della catechesi del Papa nel corso della consueta udienza generale del mercoledì. Si tratta – ha osservato Francesco – di "un aspetto molto comune nella vita delle nostre famiglie. È un’esperienza della nostra fragilità, che viviamo per lo più in famiglia, fin da bambini"
Il Movimento per la vita considera l’ideologia gender un attacco portato alle radici stesse della vita oltre che il più pericoloso attentato alla famiglia, fondamento della società tutelato dalla Costituzione. «In particolare» spiega l’on. Gian Luigi Gigli, presidente del Movimento «siamo in allarme per la possibilità che attraverso il progetto di legge Cirinnà sulle unioni civili possa essere introdotto un nuovo istituto giuridico che i trattati europei non ci impongono, ma che, una volta adottato, creerà le condizioni per una totale equiparazione per via giudiziaria al matrimonio, non essendo accettabili per l’Europa regimi diversificati e discriminatori
In una assolata piazza San Pietro, con pellegrini provenienti anche da Taiwan, Papa Francesco ha cominciato il ciclo di catechesi dedicato alle vulnerabilità delle famiglia, cominciando dalla povertà, uno dei temi preferiti da Papa Francesco. Che sottolinea come sia “quasi un miracolo che, nella povertà, la famiglia continui a formarsi.”
“Ci è affidato il compito di edificare comunità ecclesiali che siano sempre più famiglia, capaci di riflettere lo splendore della Trinità e di evangelizzare non solo con le parole, ma con la forza dell’amore di Dio che abita in noi”. Perché “siamo chiamati a vivere non gli uni senza gli altri, sopra o contro gli altri, ma gli uni con gli altri, per gli altri, e negli altri”.
“La famiglia deve affrontare molte grandi sfide in tutto il mondo e in tutti i continenti.” Con queste parole del cardinale Péter Erdő presidente del CCEE si è aperto a Maputo il seminario: “La gioia della famiglia” organizzato congiuntamente dal Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa (CCEE) e dal Simposio delle Conferenze Episcopali d’Africa e Madagascar (SECAM).
A Roma si è svolto il convegno organizzato per i dieci anni di Scienza e Vita. Ad aprire i lavori l'intervento del Presidente della Cei, Cardinale Angelo Bagnasco.