Con un motu proprio in sei articoli, Papa Francesco eleva il rango del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia e lo trasforma in un Pontificio Istituto Teologico che porta sempre il nome del “Papa della famiglia”, che – a differenza dell’Istituto – potrà emettere titoli accademici e il cui campo di interese sarà ampliato anche alle sfide sociali e pastorali.
Il Sinodo è cominciato. Certo non ancora nell’ Aula al secondo piano del grande complesso ideato dall’ architetto Nervi, proprio sopra la grande aula delle udienze, ma negli incontri e nelle riunioni che in questi ultimi giorni si svolgono a Roma.
Sinodo, la ricerca di risposte pastorali. Se i lineamenta del Sinodo chiedevano risposte pastorali che non fossero una mera applicazione della dottrina, undici cardinali delineano invece quella che può essere la strada delle applicazioni pastorali in linea con la dottrina. Il risultato è in un agile volume che sarà pubblicato a settembre in italiano (da Cantagalli) e in tedesco e inglese, che dovrebbe intitolarsi “Undici cardinali parlano di matrimonio e famiglia,” almeno a tradurre il titolo di lancio inglese di Ignatius Press. Ed è un libro che non può non essere preso in considerazione nel dibattito sinodale.