Gli italiani rischiano di scomparire”. “La natalità in Italia è al minimo storico”. Non sono frasi fatte , ma ricerche e indagini specifiche italiane che disegnano questa triste realtà. “Il famoso inverno demografico”, spesso nominato da Papa Francesco investe molte regioni italiane, ma ce ne è una che invece si distingue per il contrario. E’ l'Alto Adige-Südtirol e il suo capoluogo, Bolzano. Ad oggi sono stati denominati un “universo procreativo parallelo all'Italia, con un tasso di natalità che si è mantenuto costante per decenni”.
Il Presepe è pronto, attende solo il Bambino Gesù. L’albero di Natale, sfavillante di luci e colori, lì in un angolo di casa, è pronto ad accogliere i regali in silenzio. Tutte le case profumano di dolci e leccornie. Profumano di famiglia.
Il Cammino di Santiago di Compostela è una delle vie di peregrinazione più importanti della storia, tanto che la città è considerata la terza città santa per la cristianità dopo Gerusalemme (da cui tutto partì) e Roma.
“Desidero sostenere il Family Global Compact, un programma condiviso di azioni volto a mettere in dialogo la pastorale familiare con i centri di studio e ricerca sulla famiglia presenti nelle Università cattoliche di tutto il mondo”. Lo scrive il Papa, nel messaggio per il lancio della iniziativa del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e della Pontificia Accademia per le Scienze Sociali.
Il Papa ricorda due fatti. Una signora che porta un cagnolino in carrozzina e una signora ad una udienza che chiede la benedizione di un cagnolino e dice: "l'ho sgridata. Tanti bambini hanno fame".
Cecilia Galatolo, scrittrice e madre, con il libro ‘Genitori sta a noi. Dieci passi per vivere meglio in famiglia’, dà forma ad un itinerario che tocca i dieci comandamenti dal punto di vista dell’essere genitori. Non teorie ma esempi concreti e testimonianze luminose di genitori che mostrano come vivere i comandamenti proprio in casa anche con i figli li fa diventare delle vie per vivere meglio. ‘Genitori sta a noi’: i dieci comandamenti dalla prospettiva di mamma e papà
"Ringrazio tutti voi perché cercate di tenere alta in Italia la voce delle famiglie: una voce non lamentosa, ma propositiva; una voce non ideologica, ma capace di interpretare la realtà e i bisogni delle famiglie italiane, specialmente di quelle con più figli, che si trovano ingiustamente penalizzate". Francesco riceve in Udienza i Membri del Forum delle Associazioni Familiari.
Alla presenza di Papa Francesco, il Cardinale Farrell – Prefetto del Dicastero per i Laici, Famiglia e Vita – ha presieduto la Messa in Piazza San Pietro per il X Incontro Mondiale delle Famiglie, che si conclude domani.
"Per favorire la partecipazione dei fedeli nonostante il caldo di questi giorni, la Santa Messa di sabato 25 giugno, in occasione dell’Incontro Mondiale delle Famiglie, si celebrerà alle ore 18:30 e non più alle 17:15".
L’incontro mondiale delle famiglie nasce grazie alla intuizione di Papa Giovanni Paolo II che – dopo aver dichiarato l’anno della famiglia – decise lo svolgimento del primo incontro mondiale a Roma per l’8 e il 9 ottobre 1994. L’evento si svolse grazie al lavoro del Pontificio Consiglio per la Famiglia, guidato allora dal Cardinale colombiano Alfonso Lopez Trujillo.
"Con una preparazione troppo superficiale, le coppie vanno incontro al rischio reale di celebrare un matrimonio nullo o con basi così deboli da “sfaldarsi” in poco tempo e non saper resistere nemmeno alle prime inevitabili crisi. Questi fallimenti portano con sé grandi sofferenze e lasciano ferite profonde nelle persone.
" Portate la loro voce presso le istituzioni europee e lavorate per formare reti di famiglie in tutta Europa".
"Sono tre parole che abbracciano e contraddistinguono la vita di ogni cristiano, di ogni battezzato, ma che per voi hanno un significato e un valore particolare: non si può vivere senza la Preghiera, intensa e fiduciosa, non si può vivere senza l’Azione, umile e concreta, non si può vivere senza il Sacrificio, oblativo e premuroso". Così il Cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin ha voluto richiamare esplicitamente il motto del Circolo S. Pietro durante la messa per l’inaugurazione della rinnovata Casa famiglia “S. Paolo VI” in via di S. Giovanni in Laterano avvenuta nel pomeriggio del 20 maggio, giorno in cui la Chiesa propone la memoria di S. Bernardino da Siena.
“Sappiamo che i cambiamenti sociali stanno modificando le condizioni di vita del matrimonio e delle famiglie in tutto il mondo. Inoltre, l’attuale contesto di crisi prolungata e molteplice mette a dura prova i progetti di famiglie stabili e felici. A questo stato di cose si può rispondere riscoprendo il valore della famiglia come fonte e origine dell’ordine sociale, come cellula vitale di una società fraterna e capace di prendersi cura della casa comune. La famiglia è quasi sempre al primo posto nella scala dei valori dei diversi popoli, perché è inscritta nella natura stessa della donna e dell’uomo”. Lo ha ribadito stamane il Papa ricevendo in udienza i partecipanti alla Sessione plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali.
“Giuseppe ha rinunciato ai suoi sogni. E spesso anche noi dobbiamo rinunciarci, per poter accogliere l’asprezza del reale, per consentire all’austera fedeltà”.
Venerdì 21 gennaio, alle ore 17, presso la Sala d’onore del Palazzo vescovile di Siena si terrà un incontro sul tema “La famiglia, soggetto sociale per il bene comune”, organizzato dall’Arcidiocesi di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino in collaborazione con le ACLI.
Immagini che la storia della Chiesa difficilmente potranno mai dimenticare. Vivi colori dipingono i fotogrammi delle riprese del viaggio di Papa Paolo VI a Nazareth: la prima volta di un pontefice nella Terra Santa, la terra di Cristo e di Maria. Un pellegrinaggio di tre giorni - dal 4 al 6 gennaio del 1964 - che Papa Montini aveva voluto fortemente. Il viaggio si svolse nel pieno dei lavori del Concilio Vaticano II. Fu un pellegrinaggio denso di significati, di simboli: la Messa al Santo Sepolcro e - soprattutto - l’incontro a Gerusalemme con il patriarca di Costantinopoli Athenagoras.
"Vogliamo inviare un segnale non solo a tutta la Polonia, ma anche al mondo intero che ci sono uomini in Polonia che si assumono la responsabilità, che non fuggono di fronte ad essa – ha affermato Paweł Ozdoba, presidente del Centro per la vita e la famiglia, aprendo la 16.maMarcia Nazionale per la vita e la famiglia a Varsavia. Il numero dei partecipanti, circa 5mila, ha superato le aspettative degli organizzatori".
Questa mattina Papa Francesco e il Presidente della CEI, il Cardinale Gualtiero Bassetti, hanno inviato due messaggi separati ai partecipanti al 14° Pellegrinaggio Nazionale delle Famiglie per la Famiglia, promosso dall’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Famiglia della CEI, dal Rinnovamento nello Spirito e dal Forum Nazionale delle Associazioni Familiari, che si svolge oggi in 20 Santuari mariani e che ha per tema “Nella comunione... la gioia!”. Un evento importante, che come dice il Papa vuole ricordarci che la "famiglia è viva"!
San Massimiliano Maria Kolbe moriva ottant’anni fa ad Auschwitz, il 14 agosto 1941, alla vigilia della festa dell’Assunta. In quel campo di concentramento si offrì alla morte per prendere il posto di un padre di famiglia, Francesco Gajowniczek.