L'estate è tempo di vacanza ma anche di evangelizzazione. Ed è la missione di circa 150 giovani dell'Arcidiocesi di Taranto che dal 26 al 29 luglio evangelizzeranno i bagnati sulle spiagge bagnate dal Mar Jonio.
“Cercare e trovare Dio in tutte le cose” è una massima di Sant’Ignazio tanto care a Papa Francesco. Ma davvero in tutto si può trovare Dio? Persino tra videogiochi? Si può parlare di Fede con i manga? Il Fantasy che legami ha con la religione Cattolica? Si può annunciare Gesù con le serie televisive? Alex, Dario, Debora e Monica sono quattro giovani amici che si sono posti per primi queste domande e provano a dare risposta con il blog Cattonerd.it. Da quattro anni nella Rete cercano il dialogo con tutti, provando ad unire il loro Credo alle loro passioni, il Mondo Nerd con la loro vita spirituale cristiana, e parlando di Dio agli altri per essere “nella Rete ma non della Rete”.
Sarà una evangelizzazione centrata sull’incontro quella che i frati della Sveglia francescana hanno in programma nel pomeriggio di domani domenica 26 marzo dalle 16 alle 17.15 alla chiesa dei santi Vincenzo e Anastasio, davanti a fontana di Trevi.
In piazza Duomo c’è tanta gente che aspetta il Papa che arriva puntuale alle 10 in vettura panoramica. Ci sino i preti della diocesi, i religiosi, gli chiedono come evangelizzare il mondo di oggi. Francesco entra in Duomo, saluta i preti del Capitolo e poi va a pregare allo Scurolo.
Annunciare il Vangelo in una Europa più secolarizzata e che di fatto vive ‘come se Dio non ci fosse’, questo è il primo compito che il Cardinale Bagnasco si pone come Presidente del CCEE. Il cardinale Bagnasco ha recentemente visitato San Gallo sede del CCEE, e ieri si sono chiusi i lavori a Roma della presidenza.
Con la predizione della distruzione del tempio di Gerusalemme Gesù vuole “far capire che le costruzioni umane, anche le più sacre, sono passeggere e non bisogna riporre in esse la nostra sicurezza. Quante presunte certezze nella nostra vita pensavamo fossero definitive e poi si sono rivelate effimere! D’altra parte, quanti problemi ci sembravano senza uscita e poi sono stati superati!”. Lo ha detto il Papa commentando il Vangelo domenicale nel corso dell’Angelus in piazza San Pietro.
Gesù evangelizza “con la potenza dello Spirito Santo: la sua parola è originale, perché rivela il senso delle Scritture; è una parola autorevole, perché comanda persino agli spiriti impuri e questi obbediscono. Gesù è diverso dai maestri del suo tempo: non ha aperto una scuola per lo studio della Legge, ma va in giro a predicare e insegna dappertutto. Gesù è diverso anche da Giovanni Battista, il quale proclama il giudizio imminente di Dio, mentre Gesù annuncia il suo perdono di Padre”. Lo ha detto il Papa stamane nel corso dell’Angelus domenicale affacciandosi dalla finestra del suo studio nel Palazzo Apostolico.
In Africa ho “toccato con mano il dinamismo spirituale e pastorale di tante giovani Chiese di quel Continente, come pure le gravi difficoltà in cui vive buona parte della popolazione. Ho potuto constatare che, laddove ci sono necessità, c’è quasi sempre una presenza della Chiesa pronta a curare le ferite dei più bisognosi, nei quali riconosce il corpo piagato e crocifisso del Signore Gesù. Quante opere di carità, di promozione umana! Quanti anonimi buoni samaritani lavorano ogni giorno nelle missioni!”. Lo ha detto il Papa stamane ricevendo in udienza la Plenaria della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli.
“Parlare di Dio nella società” contemporanea è il tema che sarà affrontato dal Ratzinger Schuelerkreis, il Circolo di ex studenti di Benedetto XVI, nel loro incontro annuale a Castel Gandolfo. A parlarne, è stato invitato mons. Tomas Halik, sacerdote ceco, che visse i primi anni di sacerdozio in clandestinità. Per il suo lavoro, è stato insignito del Premio Templeton nel 2014, destinato a quanti contribuiscono a migliorare il tasso spirituale dell’umanità con il loro lavoro. Già lo scorso gennaio, ha parlato al Gruppo ACI dei temi del suo lavoro, in una lunga intervista via e-mail, per la prima volta riportata nella sua interezza.
“Io ci sono!” E’ lo slogan della campagna che la Conferenza Episcopale Colombiana ha diffuso per la campagna annuale “Dona Nobis”. Appuntamento il 30 agosto per contribuire al sostentamento della missione evangelizzatrice della Chiesa Cattolica nel Paese.
Nuovo atto diplomatico per la Santa Sede che oggi ha sottoscritto un accordo con la Repubblica Democratica di Timor-Leste. Nel quadro delle celebrazioni per il quinto centenario dell’evangelizzazione della Repubblica Democratica di Timor-Leste, oggi, venerdì 14 agosto 2015, negli Uffici del Palazzo di Governo a Dili, il testo è stato firmato dal cardinale Pietro Cardinale Parolin, Segretario di Stato e Legato Pontificio e per la Repubblica Democratica di Timor-Leste S.E. il Sig. Rui Maria de Araújo, Primo Ministro.