Un “autentico guerriero di Cristo”, un “infaticabile promotore dell’evangelizzazione”, nelle parole del Cardinale Angelo Amato, prefetto. “Il più grande missionario giapponese”, in quelle di padre Anton Witwer, postulatore della causa. La verità è che è difficile contenere la figura di Justus Takayama Ukon, il “samurai di Cristo” beatificato il 7 febbraio ad Osaka, con una celebrazione presieduta dal Cardinale Amato.