Cerchiamo di comprendere quali sono gli oggetti liturgici per celebrare la Santa Messa.
Il tema dell'Eucaristia è stato trattato da molti Santi. Scopriamo le loro parole.
Il Cardinale Luis Antonio Tagle, Pro-Prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, ha celebrato nei giorni scorsi a Lumumbashi la Messa conclusiva del Congresso eucaristico nazionale della Repubblica Democratica del Congo, il Paese africano visitato lo scorso gennaio da Papa Francesco.
Il Cardinale Cantalamessa tiene la quinta e ultima meditazione del tempo di Quaresima alla presenza di Papa Francesco in Aula Paolo VI . Continua la catechesi 2022 dal tema: "Prendete, mangiate: questo è il mio corpo”. Oggi il cappuccino parte dalla nota pagina evangelica in cui Gesù si china per lavare i piedi dei discepoli.
Il Cardinale Cantalamessa ha tenuto la quarta meditazione del tempo di Quaresima alla presenza di Papa Francesco in Aula Paolo VI . Continua la catechesi 2022 dal tema: "Prendete, mangiate: questo è il mio corpo”. "Dopo le nostre catechesi mistagogiche sulle tre parti della Messa –la liturgia della parola, la consacrazione e la comunione – meditiamo oggi sull’Eucaristia come presenza reale di Cristo nella Chiesa", dice il predicatore pontificio.
Il 52° Congresso Eucaristico Internazionale riunirà i cattolici di tutto il mondo per approfondire l'importanza dell'Eucaristia e riflettere sulla missione della Chiesa cattolica che è quella di rendere presente l'amore di Dio nel mondo di oggi. Quest'anno il Congresso si terrà dal 5 al 12 settembre nella capitale ungherese Budapest. Interviene sull'argomento Regina Lynch, direttore dei progetti per la carità pastorale cattolica internazionale e della fondazione pontificia Aiuto alla Chiesa che soffre (ACN Internazionale).
Tutto pronto per il 52.mo Congresso eucaristico internazionale che si terrà dal 5 al 12 settembre 2021 a Budapest, in Ungheria. Papa Francesco ha ricordato questo evento ecclesiale lo scorso 4 luglio. Al termine dell’Angelus annunciando il suo viaggio in Slovacchia, ha dato la notizia che la mattina del 12 settembre sarà a Budapest per la Messa conclusiva dell'evento. La redazione di EWTN ha intervistato sull'argomento il Cardinale Ferdinando Filoni, Gran Maestro dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, Prefetto Emerito della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli.
Carlo Acutis, il ragazzino beato, moderno apostolo dell'Eucaristia, continua la sua opera di evangelizzazione e moltissimi pregano per avere la sua intercessione. In questi giorni una mostra in Italia e un film continuano a parlare di lui e della sua straordinaria piccola vita.
‘Questo denso scritto conferma che la comunione con Cristo genera un’intima trasformazione del fedele’. Così scrive l’arcivescovo Piero Marini, presidente della Commissione speciale per la liturgia presso la Congregazione per le Chiese orientali e membro della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti, nel libro ‘Fai vivere e santifichi l’universo. Eucaristia, creazione e fede’ di Giuseppe Falanga, teologo e docente di Liturgia all’Università della Santa Croce; inoltre è redattore di Liturgia, rivista del Centro di Azione Liturgica, e si occupa di questioni liturgiche e dogmatiche.
Una vita centrata sull’Eucarestia, quella del Beato Carlo d’Austria, l’ultimo imperatore cattolico, di cui si celebra la memoria il 21 ottobre. Una scelta insolita, quella del 21 ottobre, perché nel beatificarlo Giovanni Paolo II scelse come giorno della memoria la data del giorno del matrimonio con Zita di Borbone-Parma, e non quello della morte come di consueto. Tradendo così, di fatto, il suo grande progetto: quello, un giorno, di avere i due ultimi imperatori cattolici beati insieme, festeggiati nello stesso giorno e proclamati patroni della famiglia di Europa.
“Ciò che la fede cristiana anche oggi è chiamata a dare, insieme a un sentimento accresciuto di fraternità e di solidarietà specialmente verso i più fragili, è indicare un orientamento e trasmettere un senso che aiuti a capire e ad indirizzare il corso degli eventi.
“Il vostro Battesimo fa anche di voi, ad altro titolo e in un altro senso, “un popolo di sacerdoti”; grazie a questa qualifica, ciascuno di voi è chiamato a presentare se stesso come offerta generosa, accettata dal Padre nel Cristo. Spetta a voi dare alla vostra partecipazione eucaristica lo stesso senso che il Cristo ha dato al suo Sacrificio.
L’Eucarestia alla base del dialogo ecumenico. Lo spiega una ponderosa monografia “Eucarestia: mysterium fidei, mysterium vitae”, scritta dal diacono Ivan Ivanov, della Chiesa Ortodossa Bulgara. Pubblicato per i tipi della Casa editrice dell’Università Sv. Kliment Ohridiski, di Sofia, il libro è il frutto di un lavoro durato venti anni. Un lavoro anche di ponte tra due mondi, quello ortodosso e quello cattolico. ACI Stampa ne ha parlato con il diacono Ivanov.
“Desideriamo annunziare all’Urbe e all’Orbe l’Eucaristia, cioè la Gratitudine. Questo Sacramento è il segno della gratitudine di tutto il creato per la visita del Creatore.
Dice il Cardinale Robert Sarah: il sacerdote è “il dono più generoso che Dio abbia fatto all’umanità”, con la sua possibilità di consacrare l’Eucarestia che però è efficace solo se accetta di essere crocifisso.
“Senza Eucaristia non potrei vivere, non potrei amare e non potrei servire i poveri”, diceva Madre Teresa e Padre Pio usava questa immagine: “E’ più facile che il mondo viva senza il sole piuttosto che viva senza la Messa”.
Pio X fu una figura “gigantesca e mite” di Sommo Pontefice. Così Papa Pio XII definì il suo predecessore nel discorso in occasione della sua canonizzazione, il 29 maggio 1954 - esattamente 65 anni fa.
“Nell’Europa malata d’indifferenza e attraversata da divisioni e chiusure, i cristiani rinnovano prima di tutto, di domenica in domenica, il gesto semplice e forte della loro fede: si radunano nel nome del Signore riconoscendosi fratelli”. Papa Francesco incontra, al termine dell’Assemblea Plenaria, i membri del Comitato dei Congressi Eucaristici Internazionali, e indica loro tre atteggiamenti che generano una cultura Eucaristica: comunione, servizio e misericordia.
Dare più risalto all’esperienza dell’Eucarestia: è stata questa la richiesta dell’arcivescovo Tadeusz Kondrusiewicz di Minsk, in un intervento durante la discussione generale sulla seconda parte dell’Instrumentum Laboris del Sinodo sui giovani.
Gesù è “pane che dà la vita eterna”, la sua “carne per la vita del mondo”. E “questo passaggio è decisivo: provoca la reazione degli ascoltatori. Quando il segno del pane condiviso porta al suo significato vero, cioè il dono di sé fino al sacrificio, emerge l’incomprensione, emerge addirittura il rifiuto di Colui che poco prima si voleva portare in trionfo”. Lo ha spiegato il Papa commentando il Vangelo odierno nell’Angelus di questa mattina.