Ci sarà una “dichiarazione comune su come, nella comunione, la Chiesa locale e universale discerne il giusto insegnamento etico”, probabilmente alla fine dell’anno, da parte della Commissione Teologica Cattolica Anglicana. La commissione si è riunita in teleconferenza negli scorsi giorni e si riunirà altre due volte nel corso dell’anno. La prossima dichiarazione è la notizia più importante, fornita da un resoconto del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani.
Le dichiarazioni anticipate di trattamento sono uno degli argomenti più dibattuti negli ultimi dieci anni. Ciò in quanto il tema non tocca solamente la sfera etica e morale dell'uomo ma anche quella giuridica, chiamata a contenere in una forma possibile e legittima la difesa di quella che si chiama libera e dignitosa esistenza.
Un sistema giuridico rappresenta un insieme organico di norme con un unica finalità: il bene dei consociati. Ciò è espresso nell'articolo 2 della Carta Costituzionale, il quale recita che “La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale”.
“L’azione politica ed economica è un’attività prudenziale, guidata da un concetto perenne di giustizia e che tiene sempre presente che, prima e aldilà di piani e programmi, ci sono donne e uomini concreti, uguali ai governanti, che vivono, lottano e soffrono, e che devono essere protagonisti del proprio destino. Lo sviluppo umano integrale e il pieno esercizio della dignità umana non possono essere imposti. Vanno costruiti e realizzati da ciascuno, da ciascuna famiglia, in comunione con gli altri esseri umani e in una giusta relazione con gli ambiti nei quali si sviluppa la socialità umana – amici, comunità, villaggi e comuni, scuole, imprese e sindacati, province, nazioni”. Lo scrive il Papa in un messaggio indirizzato la sindaco di Torino, Fassino, in occasione del III Forum Mondiale di Sviluppo Locale, in programma a Torino dal 13 al 16 ottobre.