Assolta ma ancora in carcere con il rischio della revisione della sentenza definitiva di assoluzione emessa solo pochi giorni fa dalla magistratura pakistana. E’ l’attuale e tragica situazione che sta vivendo Asia Bibi, la donna cristiana pakistana in carcere da 9 anni e in un primo tempo condannata a morte per blasfemia.
Boko Haram, il grido della Santa Sede. Silvano Maria Tomasi, Osservatore Permanente della Santa Sede presso l’ufficio ONU di Ginevra, si lamenta di fronte al Consiglio ONU per i Diritti Umani che “stiamo assistendo al continuo sviluppo e alla disseminazione di un tipo di estremismo radicale e spietato, ispirato da una ideologia che tenta di giustificare i suoi crimini in nome della religione.” Denuncia il fatto che “questi gruppi estremisti stanno crescendo come un cancro, diffondendosi in altre parti del mondo e persino attraendo militanti stranieri.” E sottolinea che è arrivato il tempo che “la comunità internazionale si adoperi per porre fine alla violenza che ha causato numerose vittime civili.”