La Diocesi di Bolzano-Bressanone promuove un ciclo di Esercizi spirituali online aperti a tutti in preparazione al prossimo Natale.
Leggendo l'Autobiografia di Sant'Ignazio di Loyola ci si accorge da subito che ha sempre cercato di spogliarsi di ciò che non era vangelo.
Il fine degli Esercizi spirituali è quello di fare una buona scelta e con questo mettersi al servizio della Chiesa e della collettività. Non una scelta qualsiasi, ma una buona scelta. Questo modo di procedere è tipico della spiritualità ignaziana.
La parola discernimento è al centro della volontà di Sant’Ignazio per potere guidare le anime. Discernere significa comprendere, capire e valutare nella vita ciò che è la voce del vangelo e ciò che, invece, è dettato da altre spinte.
Nel corso della prima settimana degli Esercizi Spirituali troviamo l'esame di coscienza. Questo rappresenta una modalità con la quale la persona impara a discernere e capire se la propria vita di fede procede nel verso giusto o meno.
Sant'Ignazio, dopo aver trattato del Principio e Fondamento, nel libro degli Esercizi spirituali passa ad analizzare lo schema delle quattro settimane.
Il libro degli Esercizi spirituali di Sant'Ignazio di Loyola rappresenta un modo per mettere ordine nella propria vita e trovare Dio. Decisioni importanti o meno trovano spazio nelle parole del santo, per poter decidere nel migliore dei modi possibili.
Tra i testi di spiritualità che hanno maggiormente influenzato le anime brillano gli Esercizi Spirituali di Sant'Ignazio di Loyola.
Sant'Ignazio di Loyola, nel corso del proprio ministero sacerdotale, è stato un grande formatore di anime. Le ha aiutate e sorrette partendo dalla propria personale esperienza di Dio.
Sant'Ignazio uscendo dalla piccola città basca di Loyola, ha in cuore di camminare per le vie di Dio.
Ignazio di Loyola è stato, senza dubbio, un uomo costantemente alla ricerca di Dio partendo dalla constatazione della propria esistenza.
“La Terra Santa parla e ci spiega la Parola”. E’ il tema degli esercizi spirituali dei cappellani militari che si terranno in Terra Santa fino a lunedì 3 febbraio. A predicarli padre Giulio Michelini il quale detterà, come egli stesso sottolinea, “meditazioni bibliche a partire dalla Terra”.
Auspico che la pratica degli esercizi spirituali "venga diffusa in larga scala non solo fra l’uno e l’altro clero, ma anche fra le schiere dei cattolici laici". Lo scriveva Papa Pio XI nell'enciclica Mens Nostra del 1929, dedicata per l'appunto agli esercizi spirituali.
“Quanti hanno studiato la figura di Paolo VI avvertono di essere approdati alla soglia di un mondo interiore profondissimo, inesauribile, semplicemente, essenzialmente, coerentemente, costantemente evangelico, un patrimonio e un dono inestimabile per la Chiesa”. Questo il ritratto consegnato ai soci del Circolo S. Pietro da Monsignor Leonardo Sapienza, Reggente della Prefettura della Casa Pontificia in conclusione degli esercizi spirituali del 150esimo anno dalla fondazione, svoltisi presso la sede di Palazzo S. Calisto da mercoledì 3 a venerdì 5 aprile.
Come di consueto, Papa Francesco insieme ai cardinali e vescovi della Curia Romana è partito, nella prima domenica di Quaresima, per raggiungere Ariccia, a pochi chilometri da Roma, dove resterà fino a venerdì 15 marzo. Ieri sera e questa mattina, il Pontefice e i confratelli hanno partecipato alle prime prediche dell’abate Bernardo Francesco Maria Gianni, priore dell’Abbazia di San Miniato al Monte a Firenze. Tema conduttore: “La città dagli ardenti desideri. Per sguardi e gesti pasquali nella vita del mondo”.
Lo studio dell'esistenza di un uomo è una delle ricerche più complesse da intraprendere, in quanto alle volte questa è formata, da molti aspetti di difficile partecipazione sociale.
Sulla strada della Spagna del millecinquecento un pellegrino sta passando per ritirarsi in uno dei più famosi santuari mariani della Spagna: Monserrat. Qui il 25 marzo 1522 il viandante dopo un'intesa notte di preghiera deporrà, ai piedi della Vergine Maria, le sue armi di cavaliere e da quel momento servirà solo Dio, ma in altre vesti.
"La confessione di Pietro e il cammino di Gesù verso Gerusalemme" nel Vangelo di Matteo. E' il tema su cui si concentra la prima meditazione offerta nella mattinata di ieri al Papa e alla Curia Romana da Padre Giulio Michelini, predicatore degli Esercizi spirituali ad Ariccia
Come ha annunciato lui stesso questa mattina nel corso dell’Angelus, Papa Francesco è partito insieme ai suoi collaboratori della Curia Romana verso la Casa del Divin Maestro ad Ariccia, nel cuore dei Castelli Romani, dove da stasera si svolgeranno gli esercizi spirituali di Quaresima.
La vita è un pellegrinaggio e nessuno sa dove lo conduce. Questa affermazione mai fu tanto vera come nella vita di Ignazio di Loyola.