E' stato reso noto il Messaggio - a firma del Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin - che il Papa ha inviato a Mons. Philippe Rukamba e a Don Bernard Lorent, Co-Presidenti della Fondazione Internazionale Religioni e Società, in occasione del I Congresso Africano dell’Educazione Cattolica.
La rivoluzione è compiuta. In quattro anni in Belgio, i cosiddetti cours de rien sono arrivati a raddoppiare la loro presenza nei curricula scolastici (da una a due ore), mentre i corsi di religione sono stati definiti facoltativi e, di fatto, marginalizzati all’interno dell’istituzione scolastica. E questo senza nemmeno prendere in considerazione l’opinione dei vescovi, marginalizzati anche dall’opinione pubblica, come denunciato dal vescovo Guy Harpigny di Tournai.
Educazione cattolica, uno sguardo sul mondo. La fondazione Gravissimum Educationis, nata due anni fa, muove i primi passi, e comincia a rivelarsi al mondo con un documento, “Educare all’umanesimo solidale”, che rappresenta un po’ una sorta di linea guida per 215 mila istituzioni cattoliche nel mondo.
La centralità dello Spirito Santo. E' il tema portante dell'omelia pronunciata dal Cardinale Giuseppe Versaldi, Prefetto della Congregazione per l'Educazione Cattolica, in occasione dell'inaugurazione dell'Anno Accademico della Pontificia facoltà di scienze dell'educazione Auxilium.
La sfida dell’identità come chiave della propria vita. Padre Pedro Aguado, Superiore Generale dell’Ordine dei Padri Scolopi e preisdente delle Commissione Educazione dell’Unione Superiori Generali, ne parla con ACI Stampa. Una settimana dopo il congresso “Educare Oggi e Domani. Una passione che si rinnova”, organizzato dalla Congregazione per l’Educazione Cattolica (18-21 novembre), padre Aguado tira le somme di quell’incontro. E indica le linee guida per il futuro.
Un incoraggiamento alle famiglie, perché chiedano “una educazione integrale”, la richiesta di “non svedere mai i valori umani e cristiani di cui siete testimoni nella famiglia, nella scuola, nella società” e l’invito a non farsi prendere dalla “tentazione dei grandi numeri” nel momento in cui molte scuole paritarie chiudono o rischiano di chiudere. Papa Francesco incontra l’Associazione Genitori Scuole Cattoliche per i quaranta anni della fondazione, e il suo discorso è uno sprone alla difesa della libertà di educazione.
L’occasione è il cinquantesimo anniversario di “Gravissimum educationis”, la Dichiarazione del Concilio Vaticano II sull’educazione cristiana, ed il venticinquesimo di “Ex corde Ecclesiae”, la Costituzione Apostolica sulle università cattoliche. Ma alla base del Convegno internazionale che si apre oggi in Vaticano, sul tema “Educare oggi e domani”, c’è un’indicazione di Benedetto XVI, “nata durante l’Assemblea Plenaria dei Cardinali e Vescovi della Congregazione per l’Educazione Cattolica, riunitasi nel gennaio 2011, nella quale si è discusso sulle future linee di azione del Dicastero”, come ha spiegato il Segretario dello stesso organismo, il vescovo Vincenzo Zami.
Il Cardinale Zenon Grocholewski, fino a ieri Prefetto della Congregazione per l’Educazione Cattolica, era una sorta di ‘decano’ dei capi dicastero della Curia Romana. Era infatti al vertice del ‘ministero dell’Istruzione vaticana’ fin dall'ormai lontano novembre 1999, nominato da Papa Giovanni Paolo II.