“Come possiamo impedire che tutto questo si ripeta?”.
Pagine dal formato grande, ben curate, illustrazioni a colori ed un libro pensato come un vero e proprio Calendario dell’Avvento, un prezioso “compagno” di viaggio nell’attesa del Natale. “Tra poco è Natale” è il volume, già nelle librerie, che “prende per mano il lettore, giorno dopo giorno, in un percorso di avvicinamento al Natale secondo un filo conduttore che si dipana nei seguenti argomenti: la scelta e il senso della data del Natale, le indicazioni sull’Avvento e sui simboli che lo caratterizzano, le tre importanti figure legate al dono e correlate fra loro, San Nicola, Santa Lucia (presentata il 7 dicembre e non il 13, giorno della sua festa) e Santa Klaus e infine tutti i protagonisti della Notte Santa”.
E’ una giornalista e scrittrice giapponese, Tomoko Furui che racconta la vita quasi sconosciuto di Giovanni Battista Sidotti, missionario italiano che visse le persecuzioni dei cristiani nel Giappone del 1700.“
Un maestro di religione alle prese con le domande dei bambini su Dio, la vita, gli uomini e gli animali. E’ il libro di Andrea Gironda “Anche i pidocchi vanno in Paradiso” in uscita in tutte le librerie, edizioni Terra Santa.
A settembre si comincia a pensare a calendari ed agende per il 2018. E così anche le Edizioni TerraSanta come di consueto arrivano con una proposta editoriale particolarmente bella:
"Quando parliamo di Iran, parliamo di Persia, una delle più grandi e profonde civiltà mai esistite al mondo. È difficile infatti comprendere l’Iran moderno ignorando la storia ultra-millenaria, la cultura, la religione antica di una Nazione che, al di là di ogni giudizio politico, è strategica, oggi come nel passato, per le sorti del Medio Oriente e dell’Asia centrale".
Robi Damelin è ebrea e israeliana, nel 2002 suo figlio David di 28 anni è stato ucciso da un cecchino mentre svolgeva il servizio militare obbligatorio nei Territori Palestinesi. Bushra Awad è musulmana e palestinese. Suo figlio Mahmoud, 17 anni appena, è stato ucciso nel 2008 – in circostanze mai chiarite – da soldati israeliani nei pressi di un villaggio in Cisgiordania.
Oggi il nome di Palmira è noto in tutto il mondo a causa delle devastazioni compiute dai miliziani dell’Isis e per il brutale omicidio dello storico custode del sito, l’archeologo siriano Khaled al-As’ad. I media hanno raccontato Palmira per la sua bellezza sfregiata, elevandola a luogo-simbolo dei danni inflitti al patrimonio culturale da guerre e conflitti.
Non è solo una guida, più che altro è il racconto di una esperienza, un amico che ti accompagna per le strade polverose della Palestina nella storia del cristianesimo.
Che cosa è il “potere del cuore”? Per rispondere sembra che la persona giusta sia un figlio di San Francesco che da anni ha dedicato la sua vita al Medio Oriente, il luogo del mondo dove la pace sembra più lontana che mai.
“La buona volontà di scrivere trova mille ostacoli da ogni parte. Di mano in mano che io passo attraverso i singoli paesi di questa regione benedetta, vengo segnando sul mio taccuino le cose e le persone che incontro, e le impressioni del mio spirito; ma ormai le cose e le impressioni mi si moltiplicano, così che mi è impossibile seguirle.