Sono 97 gli edifici religiosi danneggiati e distrutti in Myanmar in due regioni e due Stati a più di un anno dal golpe militare che ha preso il controllo dal governo eletto e portato la nazione nel caos e nella violenza.
Da Mariupol, la città di Maria, a Lviv, Leopoli, la città senza confini dalla forte identità religiosa, l’attacco russo all’Ucraina si configura anche come un attacco ai luoghi religiosi. E ad essere danneggiate sono soprattutto chiese ortodosse, ma anche chiese cattoliche, sinagoghe, moschee. Addirittura, si era temuto per la cattedrale di Santa Sofia Kiev.