“Abbiamo deciso di iniziare il 2017 all’insegna della dignità della donna”, così Alessandro Monteduro, Direttore di ACS-Italia, descrive il senso dei due progetti che la fondazione pontificia presenta ai benefattori italiani. “Abbiamo deciso di occuparci di una delle aree in cui i Cristiani sono più perseguitati, e cioè il Pakistan”, prosegue Monteduro.
Donne alla riscossa in Vaticano? Sembra di si. Negli ultimi anni il ruolo femminile nel mondo maschile della Santa Sede è stato sempre più significativo, e ora le donne che lavorano per il Papa hanno deciso addirittura di fare una associazione per difendere i loro diritti. Il nome è pretenzioso D.VA, donne in Vaticano, ma anche “diva” come si legge.
Le donne abbiano più spazio e “si intensifichi la loro opera nel ricercare occasioni di incontro, di conoscenza e di dialogo e il comune impegno per la edificazione di un futuro di prosperità e di pace”. Lo scrive il Papa, in un telegramma firmato dal Cardinale Segretario di Stato Parolin inviato alla Seconda Conferenza con le donne del Medio Oriente e del Mediterraneo. “Donne operatrici di pace per una cultura dell’incontro e del dialogo” è il tema dell’incontro in corso a Bari fino a domenica.
La donna e il rischio dello spreco. Padre Ermes Ronchi nella quinta e sesta meditazione per gli esercizi della Curia romana mette a fuoco due temi, come riporta la Radio Vaticana.
Sia uomini che donne. Papa Francesco fa diventare norma la sua abitudine di scegliere anche donne per la lavanda dei piedi del Giovedì Santo. Viene apportato un cambiamento nelle rubriche del Messale Romano relative al Rito della “Lavanda dei piedi” contenuto nella Messa in Coena Domini. Il Papa lo spiega in una Lettera al cardinale Robert Sarah, prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti.
E’ visitabile presso la sede della Lumsa di Roma la mostra fotografica su “L’emancipazione femminile vista attraverso i Giochi Olimpici”, messa a disposizione da Panathlon International Distretto Italia. Una serie di pannelli fotografici evidenziano “la forza emotiva con cui le donne dello sport sono scese in campo per emergere dal loro paradossale isolamento”. L’iniziativa rientra negli eventi previsti dal programma del Corso di perfezionamento in Formazione e management dello sport organizzato dal Dipartimento di Scienze umane della Lumsa, patrocinato dal Coni e dal Pontificio Istituto della Cultura.
Era il 2009 quando per la prima volta il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, in collaborazione con l’Unione mondiale delle Organizzazioni Femminili Cattoliche (UMOFC/WUCWO) e con la World Women’s Alliance for Life and Family (WWALF) organizzò una conferenza sulla questione femminile. Oggi si riparte con un nuovo evento con un tema preciso: “Donne verso l’agenda per lo sviluppo post-2015: quali sfide dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS)?”.
Donne che studiano, donne che scrivono, donne che fanno parte del dibattito culturale italiano e, da oggi, anche di quello di lingua spagnola. Da quasi tre anni c’è un luogo d’ incontro delle donne che si chiama “ Donne, Chiesa, Mondo.” E’ l’inserto dell’Osservatore Romano diretto da Lucetta Scaraffia che ora avrà anche una edizione spagnola grazie alla collaborazione con il settimanale Vida Nueva. E la prima donna in copertina è una santa speciale: Teresa di Avila.