Donne nella Chiesa è l’iniziativa promossa dall’Archivio Storico Diocesano e dalla Biblioteca Diocesana “monsignor Giuliano Agresti”, in collaborazione con BiblioLucca – Rete delle biblioteche e degli archivi della Provincia di Lucca, che ha come tema centrale “il ruolo della donna all’interno della Chiesa”. Così spiega la Diocesi di Lucca introducendo questo nuovo ciclo di incontri che ha come protagonista le donne.
Era settembre del 1987 e Papa Giovanni Paolo II era appena arrivato a Los Angeles dopo aver viaggiato per gli Stati Uniti. E proprio qui il Papa tenne un incontro a porte chiuse con un gruppo di vescovi progressisti. Si parlò in particolare del ruolo della donna nella Chiesa. Ed è proprio qui che entra nella scena Madre Angelica, che all'epoca grazie alla sua rete via cavo in Alabama raggiungeva più di 2 milioni di case, 24 ore su 24, incluso il viaggio di Giovanni Paolo II.
Il pomeriggio di oggi al Meeting sulla protezione dei minori si è concluso con una riflessione del Papa sull' intervento di Linda Ghisoni, Sotto-Segretario per la Sezione per i fedeli laici del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e dopo una sua risposta ad una delle domande pervenute dall’Assemblea.
Le donne capi dicastero in Vaticano? Possibile, sarebbe “una grande cosa”, ma “quello non è riscoprire il ruolo delle donne nella Chiesa”. Perché la questione è più “profonda”. Per Papa Francesco: “L’essenziale del ruolo della donna va, lo dirò in termini non teologici, nell’aiutare che lei esprima il genio femminile”. Papa Francesco parla ai religiosi della diocesi di Roma. Ma i temi soprattutto per le religiose, che, a dire il vero, questa mattina affollavano l’Aula Paolo VI in maniera preponderante rispetto ai loro confratelli uomini. Non a caso, è stato lo stesso Papa a confermare che le religiose sono l’“80%” di tutti i consacrati.