"La donna ha la capacità di avere tre linguaggi insieme: quello della mente, quello del cuore e quello delle mani. E pensa quello che sente, sente quello che pensa e fa, fa quello che sente e pensa. Non dico che tutte le donne lo facciano, ma hanno quella capacità, ce l’hanno. Questo è grandioso". Il Papa accoglie con queste parole la redazionedel mensile “Donne Chiesa Mondo” de “L’Osservatore Romano”.
Con il pontificato di Giovanni Paolo II inizia una vera novità: nasce la figura della vaticanista donna. Mi piace ricordarne una fra tutte, Paloma Gómez Borrero, per decenni corrispondente della COPE la radio dei vescovi spagnoli, e non solo.
“Siete un gruppo variegato… crescere è rischioso, ma lo è di più non crescere. Alla fine rimani piccolo, un infante che è peggio. Il problema degli abusi non si risolve in un giorno. E’ iniziato un processo: è una cosa che da 20 anni noi non avevamo coscienza e ne stiamo prendendo con benedetta vergogna. Dobbiamo andare avanti passo passo. Alcune organizzazioni non sono rimaste contente dell’incontro di febbraio. Li capisco ma ho detto che se avessimo impiccato 100 preti abusatori sarebbero stati tutti contenti ma non avremmo risolto il problema”. Lo ha detto il Papa parlando a braccio nell’Aula Paolo VI alle partecipanti all’Incontro dell’Unione Internazionale delle Superiore Generali, in occasione della XXI Assemblea Plenaria.
“Sono lieto che nel corso del tempo siamo riusciti a mantenere buoni rapporti e a intensificarli ulteriormente. Coltivare nel tempo buone relazioni fraterne è un dono e al contempo una chiamata di Dio”. Lo ha detto Papa Francesco stamane ricevendo in udienza una delegazione dell’American Jewish Committee.
Si avvicina la fatidica data dell’ 8 marzo, giornata che nel mondo ormai è legata alla difesa dei diritti delle donne. Al di là delle celebrazioni modaiole o revanchiste la Chiesa cattolica propone delle riflessioni basate sulla realtà della Salavezza che passa proprio per un donna: Maria.
Bisogna “affermare il ruolo insostituibile della donna nella famiglia e nell’educazione dei figli, come pure l’essenziale contributo delle donne lavoratrici alla edificazione di strutture economiche e politiche ricche di umanità”. Lo afferma il Papa, in un messaggio formato dal Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, inviato al Seminario internazionale di studio promosso a Roma dal Pontificio Consiglio per i Laici dedicato al tema donne e lavoro.
Ci sono state espressioni di diverse sensibilità rispetto alla metodologia dell’Instrumentum Laboris, tuttavia questo “ostacolo è stato ugualmente superato dalla volontà, ben presto resa esplicita, di sforzarsi per offrire il più possibile una testimonianza di unità sui contenuti”. E’ quanto si legge nella relatio del circolo minore Italicus A redatta dal P. Manuel Jesus Arroba Conde e moderato dal Cardinale Francesco Montenegro, Arcivescovo di Agrigento.
Francesco in un messaggio al Card. Turkson: "Il genio femminile si manifesti pienamente a beneficio di tutta la società".
“Quando Dio finisce l’opera della creazione e fa il suo capolavoro; il capolavoro è l’uomo e la donna.” Papa Francesco prosegue il cammino di preparazione del sinodo di ottobre dedicato alla famiglia e oggi nella udienza generale ha proseguito la riflessione sul disegno originario di Dio sulla coppia uomo-donna.
“La donna non è una “replica” dell’uomo; viene direttamente dal gesto creatore di Dio” e “l’immagine della “costola” non esprime affatto inferiorità o subordinazione, ma, al contrario, che uomo e donna sono della stessa sostanza e sono complementari”. Di più. Serve la “reciprocità” per giungere alla “completezza”. E l’uomo “per trovare l'amore della donna deve prima sognarla”. Senza questi presupposti si sfocia nella “svalutazione sociale per l’alleanza stabile e generativa dell’uomo e della donna” che “è certamente una perdita per tutti. Dobbiamo riportare in onore il matrimonio e la famiglia!”. E “Dio stesso cura e protegge il suo capolavoro”.
Il Papa contro la teoria del gender: "Espressione di frustrazione"