Con una solenne celebrazione eucaristica nella Cattedrale di Molfetta ieri è stato ricordato il 30/mo anniversario della morte del Venerabile Antonio Bello, Vescovo della Diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi. A presiedere la Messa il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
Diventa santo Tito Brandsma, il carmelitano martire a Dachau nel 1942. Il Papa ha autorizzato la promulgazione del decreto questa mattina nella udienza con il cardinale Semeraro Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.
La diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, attraverso l’impegno del settimanale diocesano “Luce e vita”, che edita l’opera omnia degli scritti del Servo di Dio Antonio Bello, e dell’associazione “Stola e grembiule”, indice la prima edizione del Premio letterario “don Tonino Bello”.
Si chiude domani 14 agosto a Santa Maria di Leuca ‘#Cartadileuca 2019 – Mediterraneo: Agorà dei popoli’, la quarta edizione del Meeting internazionale dei giovani per la pace nel mondo.
“Un’ulteriore opportunità per far conoscere la figura di don Tonino Bello”. E' questo lo scopo principale del progetto “Il Cammino di don Tonino”, un’iniziativa promossa dalla diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi e finanziata dalla Regione Puglia.
E’ un ricordo commosso di don Tonino Bello quello del Papa per i partecipanti al pellegrinaggio delle diocesi Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca, e di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi,
Papa Francesco ha salutato Molfetta ed è tornato in Vaticano, lasciando in questa cittadina pugliese gioia e speranza. Ne è convinto Monsignor Domenico Cornacchia - vescovo di Molfetta e successore di Don Tonino Bello come pastore di questa diocesi - che in questa intervista ad ACI Stampa racconta le sue emozioni e le sue speranze al termine della visita del Papa.
Dopo aver reso omaggio alla tomba di Don Tonino Bello ad Alessano, il Papa ha raggiunto Molfetta - cittadino di cui Monsignor Bello fu vescovo dal 1982 al 1993 - per celebrare la Messa.
Inizia la giornata di Papa Francesco nel nome di Don Tonino Bello, “il vescovo con il grembiule”, così come da tutti ricordato. Il Papa è arrivato ad Alessano, in Puglia, paese natale di don Tonino, accolto da Monsignor Vito Angiuli, vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca. Una sosta in preghiera sulla tomba di don Tonino, in occasione del 25esimo anniversario della morte del “vescovo degli ultimì”. Poi, un saluto ai sedici famigliari del Servo di Dio, tra i quali i due fratelli, Marcello e Trifone. E il discorso ai fedeli, quasi ventimila persone, la gente che Don Tonino amava.
Manca poco ormai e Molfetta sarà pronta a ricevere Papa Francesco. Domani il Pontefice - che arriverà dopo l’omaggio alla tomba di Don Tonino Bello ad Alessano - celebrerà la Messa al porto della cittadina pugliese in occasione del 25/mo anniversario della morte di Don Tonino Bello, Vescovo della diocesi dal 1982 alla morte, avvenuta il 20 aprile 1993.
“Donaci occhi per vedere le necessità e le sofferenze dei fratelli. Occhi nuovi, Signore. Non cataloghi esaustivi di miserie, per così dire, alla moda.
E’ diventato ormai virale un video amatoriale del 1988, dove il vescovo di Giovinazzo – Ruvo – Molfetta, Monsignor Antonio Bello, per tutti “Don Tonino”, benedice in una piazza di Ruvo di Puglia una statua di Padre Pio da Pietrelcina.
Papa Francesco sarà ad Alessano e Molfetta il prossimo 20 aprile per pregare sulla tomba di Don Tonino Bello e visitare la Diocesi che il prelato guidò dal 1982 al 1993, anno della sua morte. Dopo aver reso omaggio a Don Milani e a Don Mazzolari, il Papa dunque riconosce lo stesso tributo a Don Bello, la cui causa di beatificazione è attualmente aperta.
Visita in Salento del Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin. Ieri il porporato ha inaugurato la sala operatoria dell’ospedale 'Cardinale G. Panico' di Tricase, in occasione del 50/mo della fondazione del polo sanitario pugliese.