Don Roberto Malgesini, il parroco degli ultimi assassinato il 15 settembre da un senza fissa dimora con problemi psichici, è stato ricordato da Papa Francesco al termine dell’omelia della Messa per la Giornata Mondiale dei Poveri come un esempio dei “servi fedeli di Dio, che non fanno parlare di sé” che vivono per i poveri.
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deciso ieri di conferire la medaglia d’oro al merito civile, alla memoria di Don Roberto Malgesini, il sacerdote della Diocesi di Como impegnato nel servizio ai più poveri ucciso lo scorso settembre.
C’è il Cardinale Konrad Krajewski, Elemosiniere di Sua Santità, a celebrare il funerale di don Roberto Malgesini, il parroco degli ultimi assassinato il 15 settembre da un senza fissa dimora con problemi psichici. Un segno di vicinanza da parte di Papa Francesco, che aveva ricordato il parroco 51enne anche al termine dell’udienza generale del 16 settembre.
"Desidero ricordare in questo momento Don Roberto Malgesini, il sacerdote della Diocesi di Como che ieri mattina è stato ucciso da una persona bisognosa che lui stesso aiutava, una persona malata di testa. Mi unisco al dolore e alla preghiera dei suoi famigliari e della comunità comasca e come ha detto il suo vescovo rendo lode a Dio per la testimonianza, cioè per il martirio di questo testimone della carità verso i più poveri". Il Papa ricorda Don Roberto Malgesini, il sacerdote di Como ucciso all'età di 51 anni da un senzatetto con problemi psichici.
Un grave lutto ha colpito stamane la Diocesi di Como. Don Roberto Malgesini - 51 anni - è stato assassinato in città da un senzatetto con problemi psichici. La vittima è stata accoltellata sotto la sua abitazione.