Lo scorso 12 aprile a Bozzolo, in provincia di Mantova e diocesi di Cremona, è stata celebrata una Messa per i 65 anni dalla morte di Don Primo Mazzolari.
Il 12 aprile di 60 anni fa moriva a Bozzolo, nel mantovano, Don Primo Mazzolari, la tromba dello Spirito Santo nella Bassa Padana, come ebbe a dire Papa Giovanni XXIII nell'udienza privata concessagli nel febbraio 1959.
Mentre leggete questo pezzo Papa Francesco è a Bari per la giornata di preghiera ecumenica per la pace in Medio Oriente. Una iniziativa che in tante diocesi italiane è stata preparata e vissuta con momenti di preghiera ed incontro.
C’è la figura del parroco di Bozzolo al centro dell’appuntamento diocesano che a Milano apre l’anno pastorale, sabato 30 settembre presso il Salone Pio XII di via S. Antonio 5 a Milano. Dopo l’accoglienza e la preghiera iniziale, infatti, alle 15 don Bruno Bignami, docente di Teologia morale e presidente della Fondazione don Primo Mazzolari, prenderà la parola su “Don Primo Mazzolari: frammenti di profetismo per la Chiesa di oggi”.
Era il 5 febbraio del 1959 . A tre mesi dalla sua elezione Giovanni XXIII riceve in udienza don Primo Mazzolari parroco di Bozzolo. Di quella udienza ebbe sempre un vivo ricordo Loris Capovilla il segretario di Papa Giovanni.
Don Primo Mazzolari e Don Lorenzo Milani hanno lasciato nella Chiesa "una traccia luminosa, per quanto scomoda". Così il Papa ha esordito nella sua tappa a Bozzolo dove ha reso omaggio alla tomba di Don Primo Mazzolari.
Che senso ha la visita di Papa Francesco domani a Bozzolo, per pregare presso la tomba di don Mazzolari, nella chiesa parrocchiale di Bozzolo? Lo abbiamo chiesto a don Bruno Bignami, presidente della fondazione ‘Don Primo Mazzolari e docente di Teologia morale dell’Istituto Teologico dei seminari di Crema–Cremona–Lodi–Vigevano.
Quando arrivò, nel 2015, il nulla osta della Congregazione della Causa dei Santi per l’avvio della causa di Beatificazione di Don Primo Mazzolari, si parlò di un cambiamento di un’epoca. Ora, Papa Francesco andrà personalmente a rendere omaggio sulla tomba di don Primo, a Bozzolo, in provincia di Mantova, il prossimo 20 giugno.
Don Primo Mazzolari è il parroco che ha sfidato il regime fascista con i soli principi della religione e del Vangelo. La sua storia inizia nel 1915, quando il giovane don Mazzolari parte per il fronte come cappellano militare e si conclude dopo anni di resistenza antifascista, nel 1945, alla fine del secondo conflitto mondiale.