Carisma, presenza, speranza. Sono le tre parole chiave per leggere e avvicinarsi al nuovo libro dei Salesiani Don Bosco "Il carisma della presenza e della speranza" ,presentato oggi in Vaticano, presso il Campo Santo Teutonico. "Un anno viaggiando con Don Angel Fernandez Artime", Rettore Maggiore dei Salesiani e decimo successore di Don Bosco.
Come si fa a raccontare quaranta anni di vita di un giornalista? Semplice, rileggendo quello che ha scritto. Ma non in modo casuale.
In dieci anni la Libreria Editrice Vaticana ha cambiato volto, anche grazie al successo editoriale di due Pontefici che “vendono bene” come Benedetto XVI e Francesco. Ma la cosa significativa è stata anche che alla guida della casa editrice del Papa c’è stato un salesiano intuitivo e intraprendente oltre che preparato: Don Giuseppe Costa.
Raccontare la normalità della vita del Servo di Dio Carlo Acutis, morto a soli 15 anni il 12 ottobre di dieci anni fa, a causa di una una leucemia fulminante. Il giovane ha costruito un rapporto speciale con la fede e con l’Eucarestia. E' l'obiettivo che si pongono la Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede, il Centro Televisivo Vaticano, la Liberia Editrice Vaticana e l'Officina della Comunicazione con la presentazione di un docufilm e un volume dedicati al giovane.
Ascoltare, leggere, crescere. E’ il filo conduttore della decima edizione della Libreria Editrice Vaticana a Pordenone. L’evento si presenta con una serie di eventi mirati a far conoscere operatori, testimoni e produzioni editoriali. La conoscenza di questa realtà permetterà a sua volta di far crescere l’attenzione dei lettori. ACI Stampa ha intervistato il direttore della Libreria Editrice Vaticana, Don Giuseppe Costa:
Un libro ha una sua dignità, una autorevolezza che non va trascurata. Per questo don Giuseppe Costa, direttore della Libreria Editrice Vaticana, ha pensato per l’edizione LEV della “Laudato Si” una copertina speciale, con uno dei meravigliosi mosaici del ciclo della creazione contenuti nel Duomo di Monreale. Perché “il mosaico era la Bibbia dei poveri, tutti potevano riconoscere gli episodi della Bibbia, anche se non erano in grado di leggere.”