La sera del 23 agosto 1923 i fascisti uccidono a bastonate la loro prima vittima illustre: don Giovanni Minzoni, medaglia d’argento al valor militare come cappellano militare.
Don Giovanni Minzoni “non ha mai rinunciato ad essere pastore per tutto il popolo”, ha detto il Cardinale Matteo Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, ricordando la figura del parroco di Argenta, aggredito e ucciso da due fascisti nel 1923, attaccato solo perché con il suo lavoro, anche con un gruppo Scout da lui fondato già nel 1921, si opponeva all’imperversare dei fascisti e alle loro modalità. Il prossimo 7 ottobre, nella memoria della Beata Vergine del Rosario, sarà aperta la fase diocesana della causa di beatificazione, e così don Minzoni sarà definito “Servo di Dio”.