“Il vostro lavoro è quanto mai necessario perché, purtroppo, continuano gli abusi perpetrati ai danni dei bambini. Mi riferisco in modo particolare agli adescamenti che avvengono mediante internet e i vari social media, con pagine e portali dedicati alla pedopornografia”.
Per la festa di San Pietro e Paolo, il 29 giugno, su un giornale italiano è appara una pagina con una così detta “supplica” rivolta a Papa Francesco per “sistemare” la Chiesa in Polonia e difenderla dagli abusi dei pedofili nella Chiesa.
Un numero inquantificabile di fotografie e video di bambini abusati. Malgrado tutto, la pedopornografia online continua a prosperare indisturbata, con profitti in costante crescita. Il “Report Meter 2019” è il bilancio di un crimine mondiale che dovrebbe essere letto, approfondito, assimilato, compreso e non sottaciuto. Perché dietro i numeri del Rapporto ci sono milioni di minori schiavizzati, torturati e resi oggetti erotici e sessuali.
Il 9 ottobre nella sede dell’Ambasciata della Polonia presso la Santa Sede a Roma si è svolta una semplice ma molto significativa cerimonia: il ministro polacco, Mikolaj Pawlak, Ombudsman per i Diritti dei Minori ha consegnato la Medaglia al Merito per la Tutela dei Diritti dei Minori a Virginia Coda Nunziante. La Polonia premia i difensori della vita e dell’infanzia in Italia
I numeri non raccontano tutto, la realtà è più orribile. Don Di Noto commenta così la presentazione del report di Meter del 2018 sulla situazione degli abusi sui minori.
Al termine della Celebrazione Eucaristica nella Sala Regia del Palazzo Apostolico Vaticano, il Santo Padre Francesco
Fornire ai destinatari i contenuti teorici e pratici, ausili per il riconoscimento rapido dei segnali di disagio del bambino, indicatori di abuso, che necessitano dell’intervento di operatori qualificati”.
“Dopo circa 30 anni, ho confessato a una mia amica psicologa e ad altri miei amici fidati che, pure io, quando ero in prima media, fui abusato sessualmente da un pedofilo ma non prete!
In Italia c’è una associazione che da decenni si occupa di combattere la pedofilia e la pedopornografia. Meter.
Domenica si celebra la XXI Giornata ‘Bambini Vittime’ ed il momento centrale sarà a piazza san Pietro con la recita del ‘Regina Coeli’, che chiude le manifestazioni svoltesi in Italia dal 25 aprile sul tema: ‘I bambini sono i veri grandi’.
Pannelli con frasi “farfugliate” e immagini di bambini che vogliono sensibilizzare e far riflettere sul tema dell’abuso dei minori. E’ il tema della mostra “Parole minime” a Noto (nel cortile dell’ex Convitto Ragusa, Corso Vittorio Emanuele 91) per iniziativa dell’associazione Meter Onlus di don Fortunato Di Noto (dal 12 al 22 luglio, ore 20-22), che si occupa della lotta contro la pedofilia e la tutela dell’infanzia.
"La Giornata dei bambini vittime della violenza, dello sfruttamento, dell’indifferenza e contro la pedofilia" compirà 20 anni e sarà celebrata in tutta Italia e all’estero il 1° maggio con momenti di preghiera e con l’atteso incontro in Piazza San Pietro, con Papa Francesco.
“Non ci fermiamo!” Don Fortunato Di Noto, fondatore dell’Associazione Meter che ormai da un quarto di secolo combatte la pedofilia, lo scandisce forte con ACI Stampa. Dopo aver comunicato la scoperta di altri 40 video che riprendono decine di bambine legate e stuprate dentro ‘stanze di hotel’ da soggetti adulti che riprendono con telecamere le scene, l’Associazione Meter ha persino subito insulti minacce. Ma questo non arretra di una virgola il suo impegno.