Giuseppe Ungaretti “fra tutti i poeti egli è il più religioso, almeno fra i viventi;
A San Pietroburgo le strade, le grandi vie alberate lungo la Neva, la Prospettiva Nevski, le cupole dorate, tutto incanta e rievoca visioni lontane, grandiose, e fa tornare davanti agli occhi, come se si stessero leggendo proprio in quel momento, le grandi pagine dei romanzieri russi, come Tolstoj, Turghenev, soprattutto Dostoevskij.