Ucciso a coltellate mentre ascoltava le confessioni dei fedeli. Padre Giuseppe Trần Ngọc Thanh, domenicano, è stato attaccato lo scorso 29 gennaio in una missione a Dak Mot, circa 40 miglia a nord Ovest di Kon Tum. Due le coltellate alla testa, che sono state letali.
"Praedicator Gratiae: tra i titoli attribuiti a san Domenico, quello di Predicatore di Grazi spicca per la sua consonanza con il carisma e la missione dell’Ordine da lui fondato. In questo anno, in cui ricorre l’ottavo centenario della morte di san Domenico, mi unisco volentieri ai Frati Predicatori nel rendere grazie per la fecondità spirituale di quel carisma e quella missione, che si vede nella ricca varietà della famiglia Domenicana così come è cresciuta nei secoli". Papa Francesco invia una lettera a Fra’ Gerard Francisco Timoner, Maestro Generale dell’Ordine dei Predicatori, per l’VIII Centenario della morte di san Domenico di Caleruega.
Quando l’ISIS arrivò alle porte di Mosul, caricò la sua automobile di antichi manoscritti, e fece un viaggio noturno fino ad Erbil per salvare prima di tutto le radici. Poi, è diventato arcivescovo di Mosul, con il compito, appunto, di ricostruire a partire dalle radici una comunità ferita, come un novello Giona di Ninive. Quest’anno, Najeeb Michaeel, domenicano, alla guida di quella che era diventata una diocesi inesistente e annientata dall’ISIS, è stato tra i candidati al Premio Sacharov, e addirittura uno dei tre finalisti.
Il 24 agosto 1617 moriva a Lima, Isabella Flores. Se questo nome non dice nulla ai più, i suoi contemporanei l'hanno ricordata con il nome di Rosa da Lima per la sua bellezza.
Fino a pochi decenni fa in tutte le chiese del mondo prima della Santa messa si recitava il rosario. E ciò, per fede, è rimasto tutt'ora presente in moltissime assemblee. Vuoi per devozione o anche per pia pratica, questa consuetudine era l'oggetto preferito delle meditazioni che si facevano, oltre che in chiesa, anche in casa.
L’87esimo successore di San Domenico di Guzman alla guida dell’Ordine dei Predicatori è per la prima volta di origine asiatica. Padre Gerard Francisco Timoner III, filippino, è stato eletto alla guida dei domenicani e sarà lui che, per nove anni, segnerà il passo dei predicatori.
L’accordo Cina – Santa Sede ha oggi portato alla ribalta l’annosa questione dell’interferenza dei governi sulla nomina dei vescovi, e si sono fatti paralleli con il Concordato con Napoleone del XIX secolo. Ma la verità è che, al tempo di Napoleone, la cosa veniva anche in qualche modo accettata. Tranne che da un domenicano, Henri-Dominique Lacordaire.
Riprendono i lavori del Sinodo sui giovani. A metà strada di questo cammino sinodale, oggi pomeriggio saranno lette le relazioni dei circoli minori. E’ sempre aperto il dibattito su un messaggio finale che accompagni il lavoro delle Congregazioni e dei circoli minori.
Ottocento anni fa, alla fine del Concilio Laterano IV, San Domenico di Guzman andò da Papa Onorio III per presentargli la sua idea di un ordine di frati predicatori. Ottocento anni dopo, di nuovo un Papa sarà con i domenicani nella Chiesa di San Giovanni in Laterano, per celebrare il loro Giubileo.
È con un messaggio a firma del Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato vaticano, che Papa Francesco fa avere il suo saluto ai Padri Domenicani riuniti a Bologna nel Capitolo Generale nell’ottocentesimo della fondazione. E a loro sottolinea che “l’architrave che sorregge la vita della Chiesa è la misericordia”.